Cellula neonazista nel Casertano, respinto il ricorso 46enne di Maddaloni
La decisione della Cassazione: l'uomo è accusato di essere il fondatore dell'Ordine di Hagal
MADDALONI – La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dai legali di Maurizio Ammendola, 46enne di Maddaloni, accusato di essere il fondatore della cellula neonazista “Ordine di Hagal”.
Ricorso respinto
Il ricorso presentato era avverso alla sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Napoli che aveva confermato quanto stabilito in primo grado, ovvero la misura della sorveglianza speciale e l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza per tre anni e 6 mesi. I legali di Ammendola hanno presentato ricorso in Cassazione che i giudici della Suprema Corte hanno però respinto la tesi difensiva che puntava all’incompetenza territoriale del Tribunale di Napoli.
La vicenda
Ammendola è ritenuto il fondatore di questa cellula che operò tra il 2016 ed il 2021 tra Maddaloni e San Nicola la Strada, e per queste vicende è stato condannato a 5 anni e mezzo di reclusione dalla Corte d’Assise di Napoli.





