Riconoscimento della Palestina, Azione Maddaloni chiede una mozione al Consiglio
L'iniziativa del partito guidato dal coordinatore Alessandro Cioffi

MADDALONI – Azione Maddaloni chiama a raccolta tutte le forze politiche presenti nel Consiglio comunale per chiedere, con responsabilità e coraggio, la presentazione e l'approvazione di una mozione a sostegno del riconoscimento dello Stato di Palestina, sul modello di quanto già avvenuto in numerosi comuni italiani, tra cui Napoli, Verona, Cosenza e Narni.
La mozione
La mozione – redatta da Azione Maddaloni – sarà ufficialmente trasmessa ai consiglieri comunali affinché ne valutino la presentazione in aula e si assumano la responsabilità politica di farla propria. Il testo chiede al Comune di Maddaloni di esprimere solidarietà al popolo palestinese, sostenere il diritto all'autodeterminazione nei confini del 1967 con Gerusalemme Est come capitale, e di invocare il cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza. La proposta prevede anche la sospensione della fornitura di armamenti a tutti gli Stati coinvolti in gravi violazioni dei diritti umani, in primis lo Stato di Israele, e l’interruzione di qualsiasi forma di cooperazione istituzionale con esso, come segnale chiaro di dissenso verso le politiche di occupazione militare e repressione nei territori palestinesi.
Non solo un atto simbolico
“Non si tratta solo di un atto simbolico – spiega Azione Maddaloni – ma di una presa di posizione morale e politica che anche le istituzioni locali possono e devono esprimere. Non possiamo restare in silenzio mentre il diritto internazionale viene sistematicamente violato.” Sebbene Azione non sia rappresentata in Consiglio comunale, rivendica il proprio ruolo attivo come forza politica promotrice e firmataria della mozione, pronta a collaborare con chiunque voglia condividere l’obiettivo di una città più consapevole, attenta alla legalità internazionale e ai diritti umani. Con questo appello, Azione Maddaloni invita tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, a superare divisioni ideologiche e a presentare congiuntamente la mozione nella prossima seduta utile del Consiglio comunale. “Oggi la politica ha una sola scelta: stare dalla parte della dignità umana o voltarsi dall’altra parte. Maddaloni può e deve fare la sua parte.”