Chiude postazione 118, "Nessuno Tocchi Ippocrate" tira in ballo l'Asl
La denuncia del movimento: "In questo modo i cittadini resteranno orfani di assistenza"

SPARANISE – Anche il movimento “Nessuno tocchi Ippocrate” critica la decisione di chiudere la postazione del 118 a Sparanise.
La chiusura
Lo abbiamo annunciato già in un precedente articolo. (https://www.ecaserta.com/news/185270177286/doccia-fredda-per-un-intera-comunita-chiude-postazione-del-118?et) Da lunedì infatti verrà chiusa la postazione del 118 a Sparanise. L’unità al servizio della salute pubblica era ubicata nei pressi del comando di Polizia Municipale. Da domani quindi l’intera comunità cittadina si troverà più indifesa e “abbandonata” di fronte ad una richiesta di intervento. L’unità copriva anche le zone dei comuni di Calvi Risorta, Pignataro Maggiore e la frazione di Sant’Andrea del Pizzone.
L'intervento di “Nessuno tocchi Ippocrate”
Adesso sulla questione è intervenuto anche il movimento molto attivo nel settore sanitario: “Il 12 Maggio p.v. Chiuderà per INAGIBILITA’ la postazione 118 di Sparanise, un comune di 7.200 abitanti, il personale d’emergenza verrà spostato a Curti a ben 25 minuti di distanza e ben 22 KM di percorrenza.
In tal guisa gli abitanti di Sparanise e dintorni resteranno orfani di una rapida assistenza di Emergenza, o quanto meno la riceveranno con notevole ritardo rispetto ai tempi di percorrenza previsti dal protocollo per i codici di maggiore gravità.
Cara Asl di Caserta si può fare qualcosa per preservare questo importante presidio territoriale? Abitanti di Sparanise, voi siete consci di una decisione del genere a quali ripercussioni può portare?