Corruzione in Comune, arriva la svolta per l'imprenditore maddalonese Razzano
Al collaboratore della Picerno sono stati dissequestrati pc, cellulari e dispositivi elettronici
MADDALONI – Svolta nell’inchiesta sulla presunta corruzione a Sorrento che ha visto coinvolti anche due soggetti casertani: il maddalonese Giuseppe Razzano e il casertano Raffaele Guida, noto a tutti come “Lello il sensitivo”.
La svolta per Razzano
Il nome di Giuseppe Razzano emerge negli atti d’indagine che vede imputato il sindaco di Sorrento Massimo Coppola. L’imprenditore di Maddaloni e collaboratore della vicepresidente del parlamento europeo Pina Picerno sarebbe coinvolto nell’appalto per la promozione del brand “Sorrento”. Nelle ultime ore però il Tribunale del Riesame ha accolto le tesi dell’avvocato Gennaro Iannotti ed ha dissequestrato pc, cellulare e dispositivi elettronici di Razzano.
L'altro coinvolto
Lo stesso Riesame ha dissequestrato anche la somma di 167mila euro a Raffaele Guida. I soldi vennero ritrovati in un tavolo di biliardo e vennero ritenuti proventi di attività corruttiva. I legali di Guida, gli avvocati Valerio Stravino e Danilo Di Cecco, hanno evidenziato come non si potesse dimostrare il collegamento tra quei soldi e le mazzette.