Beccato in autostrada con dieci chili di cocaina: arrestato
L'uomo di nazionalità albanese viaggiava su una Fiat Panda: le dosi avrebbero fruttato oltre 2 milioni di euro

CASERTA - Lo ha tradito una vite mancante su uno dei pannelli laterali che rivestono gli sportelli posteriori della Fiat Panda sulla quale viaggiava: un dettaglio che non è sfuggito agli agenti della Polizia Stradale di Cassino che avevano fermato l'utilitaria per controllo, lungo l'Autostrada del Sole nel tratto al confine tra le province di Frosinone e Caserta.
Il fermo e l'arresto
È stato così che gli agenti hanno recuperato un carico da dieci chili di cocaina pura, dai quali - secondo le stime della Procura della Repubblica di Cassino "era possibile ricavare 53.698 dosi medie che una volta immesse sul mercato avrebbero fruttato una somma compresa tra 1,6 e 2,1 milioni di euro", ha detto il Procuratore Capo Carlo Fucci nel corso di una conferenza stampa.
Al volante della Panda, che viaggiava verso Sud, c'era un cittadino di nazionalità albanese che è stato arrestato per "detenzione e trasporto di sostanza stupefacente". Il sostituto Procuratore Chiara Fioranelli ne ha chiesto la convalida del fermo e la custodia in carcere che il Giudice delle Indagini Preliminari ha disposto.
Avviate le indagini
Ora sono in corso indagini per risalire all'organizzazione in grado di gestire un simile quantitativo di cocaina. La Stradale ha individuato il casello di entrata della Panda in A1, scandagliato la vita del conducente, alla ricerca di collegamenti con le grandi organizzazioni della malavita.