antica cittadella
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SAN MARCO EVANGELISTA - Tentato omicidio dai contorni agghiaccianti in provincia di Caserta. Alberto D.S., 71 anni, originario di Aversa e residente a San Marco Evangelista, è stato posto agli arresti domiciliari dopo aver cercato di uccidere la compagna lanciandole un phon acceso nella vasca da bagno. Lo ha deciso il gip Maria Pasqualina Gaudiano al termine dell’udienza di convalida.

Arresto non convalidato

L’arresto, eseguito nei giorni scorsi dagli agenti del commissariato di Maddaloni, non è stato formalmente convalidato, ma il giudice ha comunque emesso un’ordinanza di custodia cautelare. L’uomo, difeso dagli avvocati Alfredo Sagliocco e Nello Sgambato, resterà dunque ai domiciliari in attesa del prosieguo delle indagini.

Il racconto della donna ha lasciato sgomenti gli investigatori. Secondo quanto riferito, mentre si trovava nella vasca da bagno, l’uomo avrebbe gettato all’improvviso un asciugacapelli acceso nell’acqua, nel tentativo di folgorarla.
“Ho visto le scintille – ha raccontato la vittima – e ho cercato di uscire, ma lui ha iniziato a colpirmi. Mi impediva di uscire, voleva che restassi lì.”

La vittima si è rifugiata da una vicina

La donna è riuscita a liberarsi solo dopo una violenta colluttazione. Ancora nuda e sotto shock, è fuggita di casa per rifugiarsi da una vicina, che ha poi allertato i soccorsi. A scatenare la furia dell’uomo, secondo la testimonianza, sarebbe stata la gelosia: l’uomo sospettava infedeltà e, sempre secondo la donna, in passato si erano già verificati episodi di violenza domestica.

L’intervento della polizia ha scongiurato conseguenze ancora più gravi. Ora le indagini dovranno chiarire i dettagli e verificare l’attendibilità delle accuse, mentre la vittima riceverà assistenza e tutela da parte delle autorità.
Un episodio che riaccende i riflettori sulla drammatica realtà della violenza domestica, troppo spesso silenziosa, ma purtroppo ancora diffusa e letale.