Pasti sospesi a chi non ha pagato più di tre volte: esplode la polemica
La protesta dei genitori degli alunni: le nuove disposizioni del Comune
CASAGIOVE – E’ scontro a Casagiove sulla vicenda della mensa scolastica. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vozza, ha deciso di sospendere il servizio ai bambini le cui famiglie risultavano avere più di tre pasti non pagati.
La protesta
La decisione ovviamente ha creato grande scontento tra i genitori degli alunni che hanno visto i propri bambini esclusi dal servizio, ma ha generato anche forte reazioni da parte della minoranza consiliare.
Uno dei primi ad intervenire sulla questione è stato il consigliere comunale Cristian Gallo che si è schierato dalla parte delle famiglie chiedendo al Comune di verificare i singoli casi e non di operare in maniera generica
Le nuove disposizioni del Comune
Nel frattempo dall’amministrazione ha diffusa una nota con le nuove disposizioni in materia di mensa scolastica per la gestione delle morosità:
Si informa la cittadinanza che, a partire da mercoledì 26 novembre, il Comune applicherà le disposizioni previste per la gestione delle morosità relative al servizio di refezione scolastica.
Cosa cambia?
Gli utenti che risulteranno avere oltre 3 pasti non pagati saranno temporaneamente sospesi dal servizio mensa.
La sospensione resterà attiva fino a quando il debito non sarà completamente saldato.
Dalla stessa data non sarà più possibile accumulare un debito superiore ai 3 pasti: il superamento di tale limite comporterà l’automatica sospensione dal servizio fino all’estinzione del debito.
Cosa si chiede alle famiglie?
Si invita la gentile utenza a verificare tempestivamente la propria posizione contributiva e ad aggiornare eventuali pagamenti in sospeso. Una regolarizzazione puntuale permette di evitare disagi ai bambini e al servizio stesso. Il presente avviso costituisce comunicazione formale secondo quanto previsto dal regolamento vigente”.
