SESSA AURUNCA – Nuova aggressione in ospedale. E’ questo ciò che è accaduto all’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca dove un’infermiera è stata aggredita da un parente di un paziente.

L'esplodere della violenza

Alla base della violenza ci sarebbero futili motivi. Fatto sta che l’infermiera è stata colpita prima con l’asta di una flebo e poi da uno schiaffo violento che l’ha colpita in pieno volto. La donna è stata costretta a delle cure mediche riportando un ematoma al padiglione auricolare ed un trauma contusivo. La donna ha sporto denuncia. 

La nota del sindacato

E’ finito ancora nel mirino di atti violenti il personale sanitario dell'ospedale San Rocco di Sessa Aurunca. 

Lo dichiara Ciro Vettone, segretario della Cgil fp: "Desidero esprimere solidarietà e vicinanza a nome di tutta la Segreteria di Caserta alla professionista della salute aggredita, denunciando  grave quanto è successo al P.O San Rocco di Sessa Aurunca.

Le aggressioni al personale sanitario ormai sono una piaga diffusa in tutta la provincia, atti violenti in particolare nei confronti degli operatori sanitari del servizio di emergenza che sono maggiormente esposti  solo perché esercitano il proprio ruolo a tutela della salute dei cittadini.

Contro le violenze negli ospedali c'è bisogno di una legge ad hoc, ma anche un Piano straordinario per il Sud. Serve sicuramente una normativa che aumenti le pene  per le aggressioni agli operatori sanitari, oltre a rendere le sedi più sicure anche con la previsione di presìdi di Polizia, dalla quale si dovrebbero ricavare risultati ben diversi in termini di tutela e presenza che faccia da deterrente alle intenzioni criminose di chi ancora agisce liberamente ai danni del lavoratori dei  Pronto Soccorso di tutto il territorio 

Ricordando che questo è Uno dei temi affrontati nel tour campano del segretario nazionale della Funzione pubblica Cgil, Michele Vannini, accompagnato da Antimo Morlando Cgil Fp Napoli".