Rapina a casa dell’avvocato Giaquinto: in cinque chiedono di patteggiare
Nel 2023 l’assalto nella notte a due passi dalla Reggia. Il bottino fu di circa un milione di euro. Il giudice si pronuncerà tra due settimane

CASERTA - Cinque degli otto imputati accusati della violenta rapina avvenuta il 22 aprile 2023 nell’abitazione dell’avvocato Vittorio Giaquinto a Caserta hanno chiesto il patteggiamento.
I nomi
Si tratta di Ilaria Somma, David Lazic, Novica Djuric, Vincenzo Palumbo e Ricardo Zdravkovic. Il giudice Alessia Stadio ha aggiornato l’udienza tra due settimane per valutare le richieste e per permettere agli altri tre imputati — Igor Zdravkovic, Ciro Cappiello e Domenico Longobardi — di scegliere eventualmente un rito alternativo.
La rapina
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, quella notte quattro uomini con i volti coperti fecero irruzione prima nell’abitazione dei vicini del legale, aggredendoli brutalmente, e poi in casa dell’avvocato Giaquinto. Qui, il penalista fu colpito con una mazza di ferro e legato al piede di un tavolo. I rapinatori fuggirono con un bottino composto da orologi, gioielli in oro e denaro per un valore complessivo stimato in circa un milione di euro.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Pasquale Daniele Delle Femmine, Celestino Gentile, Luigi Di Caprio, Giovanni Cacciapuoti, Viviana Mingione, Vincenzo Strazzullo, Luigi Ferro, Luca Cannavacciuoli, Fernando Maria Pellino e Carmela Di Napoli.