antica cittadella
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CESA - Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del sindaco Enzo Guida

"Con grande rispetto per ogni confronto democratico, ritengo doveroso rispondere alle affermazioni rilasciate pubblicamente dall’onorevole Marco Cerreto in merito alla recente intitolazione di una via del Comune di Cesa ad Antonio Oliva, Medaglia di bronzo al valor militare, caduto nella Prima guerra mondiale.

“Nessuna figura storica è stata cancellata”

Mi preme innanzitutto chiarire che nessuna figura storica è stata “cancellata”. La scelta di dedicare una strada a un giovane soldato cesano, che ha sacrificato la propria vita per la Patria e per i valori democratici, nasce da un preciso atto di memoria e riconoscenza in occasione dell’80° Anniversario della Liberazione. Un gesto simbolico e profondamente sentito da questa Amministrazione, condiviso con le associazioni del territorio, in particolare con l’Associazione Nazionale Reduci e Combattenti e l’ANPI, e deliberato nel rispetto delle norme e della storia locale.

Antonio Oliva non è un “nome nuovo” ma un figlio di questa comunità, scomparso nel 1915 durante il conflitto bellico, e decorato ufficialmente dal Ministero della Difesa nel 2015. Intitolargli una via significa restituire dignità e visibilità a chi ha donato tutto per la libertà, per la stessa Repubblica di cui oggi tutti ci diciamo orgogliosi rappresentanti.

La spiegazione

Le parole del deputato Cerreto, che evocano una presunta "cancel culture", risultano strumentali e lontane dal reale spirito che ha animato questa iniziativa. Nessuno ha messo in discussione il valore dell’onorevole Pinuccio Tatarella. Ma una comunità ha anche il diritto e il dovere di onorare i propri eroi locali, specie in momenti di ricorrenza e riflessione collettiva come il 25 aprile.

Invito pertanto l’onorevole Cerreto a rivedere il suo giudizio, nella speranza che il dibattito pubblico possa tornare a essere uno spazio di ascolto e rispetto reciproco, anziché di polemica sterile e divisione.

Cesa è una comunità che non dimentica, che ricorda tutti e che lo fa con orgoglio, autonomia e coscienza.