Disservizi per il reddito di inclusione, utenti in fila e tensione: la protesta dei sindacati
Le segreterie regionali contro la gestione di Poste Italiane: richiesto incontro urgente
CASERTA - Le Segreterie Regionali Campania Slp Cisl, Confsal, Failp Cisal e Ugl Com, esprimono profonda indignazione per la gestione da parte di Poste Italiane dell'avvio del Reddito di Inclusione, anticipato al 14 agosto senza alcun confronto preventivo e in pieno periodo estivo. L’azienda ha creato un serio problema. Centinaia di utenti in fila, esasperati da una lunghissima attesa e dal fatto che non a tutti è stato possibile consegnare le carte, perché gli uffici non ne avevano a sufficienza, hanno dato luogo a momenti di grande tensione che solo l’intervento massivo delle forze dell’ordine ha evitato che degenerasse.
Pesanti disservizi
Queste OO.SS. hanno con immediatezza denunciato i pesanti disservizi, causati non dai lavoratori, ma dalla incapacità organizzativa dimostrata degli organi centrali romani, nel mettere in campo una coerente organizzazione per offrire risposte certe ai destinatari del servizio oltre che piena sicurezza fisica e psicologica per i lavoratori preposti. La gestione dell’Azienda si basa sempre su una logica di risparmio, a discapito della qualità del servizio e, soprattutto, a danno dei lavoratori costretti a subire le conseguenze di una programmazione inefficiente e sconsiderata.
La richiesta di incontro
Quanto è successo in molti uffici della Regione Campania è davvero molto grave, e perciò chiederemo un urgente incontro all’Azienda, per ottenere spiegazioni e immediate risposte da parte del management aziendale, da socializzare non solo con i lavoratori ma anche con gli utenti coinvolti. Siamo infine a ribadire che ogni eventuale danno subito dal personale sarà segnalato agli organi competenti, per garantire la massima tutela a chi svolge con professionalità il proprio lavoro anche in condizioni operative estreme.