Bando alterato per favorire i pupilli del dirigente dell'Asl: si autosospendono due professori
Per la vicenda sono indagate otto persone, tra cui tre docenti dell'Università "Vanvitelli"

CASERTA – Sono due i docenti universitari della “Vanvitelli” che si sono autosospesi dal proprio incarico in seguito all’inchiesta per corruzione che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di otto persone.
La decisione
Si tratta della direttrice del Dipartimento di Medicina sperimentale e il direttore della scuola di specializzazione. Nel frattempo anche il rettore Gianfranco Nicoletti ha avviato le procedure disciplinari interne.
L'accusa
Il provvedimento, eseguito dalla Guardia di Finanza di Caserta, è stato emesso al fine di corroborare il quadro indiziario e probatorio acquisito in sede di indagini (e quindi in una fase embrionale del procedimento) che ha visto il coinvolgimento di tre (3) professori universitari del citato Ateneo che, nella loro funzione di Presidente di commissione e membri della procedura concorsuale unitamente ad un dirigente amministrativo, hanno compiuto atti diretti ad alterate il regolare svolgimento del bando concorso.
L'offerta in cambio
Tali azioni illecite sono state perpetrate al fine di favorire alcuni candidati segnalati da un dirigente dell'Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord di Frattamaggiore il quale, in cambio, ha indebitamente garantito l'assunzione di uno stretto congiunto del Presidente della commissione presso una struttura sanitaria pubblica campana. In particolare, nel corso delle indagini, sono stati acquisti elementi probatori circa la materiale modifica ed alterazione, ad opera dei soggetti indagati, degli elaborati prodotti dai concorrenti al fine di garantire agli stessi un migliore punteggio rispetto a quello conseguito in sede di esame ed assicurarsi un posizionamento favorevole in graduatoria.
Al fine di acquisire ulteriori elementi probatori le perquisizioni sono state estese anche ai competenti uffici dell'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" e dell'Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord di Frattamaggiore. Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che gli odierni indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che il provvedimento è stata adottato senza il contraddittorio.