Aggredito ai Salesiani, proseguono le indagini: le due versioni a confronto
Al racconto del ragazzo replica l'Istituto: fondamentali le immagini delle telecamere

CASERTA – E’ ancora una vicenda nebulosa quella dell’aggressione ad un 15enne di Caserta, Alessandro, avvenuta intorno alle 23 di venerdì scorso all’interno di uno dei cortili dell’Istituto Salesiano Sacro Cuore di Maria di Caserta.
La tesi del ragazzo
Sono due le versioni infatti che sono state diffuse in queste ore: quella del ragazzo e quella dei Salesiani. Stando alla sua testimonianza, Alessandro si sarebbe recato nel cortile dell’istituto, vicino al campo di calcetto per un brindisi di compleanno a mezzanotte. A quel punto cinque persone lo hanno accerchiato e iniziato a provocare chiedendogli di fare un giro sul suo motorino. Al suo rifiuto lo hanno preso a calci e pugni e dopo sono scappati via. A soccorrerlo sarebbe stato un amico che lo ha poi accompagnato al pronto soccorso. Il gruppo aggressore sarebbe formato da ragazzi tra i 17 ed i 19 anni, e sono molti conosciuti per questo genere di azioni.
La versione dei Salesiani
Alla versione del 15enne replicano con una nota i Salesiani. L’Istituto infatti precisa che non si sarebbe trattato di un gruppo, ma di due persone che si sarebbero intrufolati nel cortile da via Don Bosco seguendo il ragazzino per rubargli il motorino. Dopo l’aggressione in soccorso del ragazzo si sarebbe precipitato un operatore che si sarebbe poi proposto di allertare i genitori, i carabinieri e l’ospedale. Ma a quel punto, il 15enne avrebbe rifiutato ogni aiuto e sarebbe andato via con il motorino. Inoltre per l’Istituto sia il 15enne che gli aggressori non apparterrebbero al gruppo interno dell’oratorio. Sia il direttore dell’Istituto don Antonio D’Angelo che il direttore dell’oratorio don Giuseppe Spicciariello si sono detti addolorati per la violenza che ha colpito il giovane. Sia il 15enne che gli aggressori, per la direzione salesiana, sarebbero giovani esterni all’oratorio: “È la prima volta che accade un fatto del genere e siamo addolorati per il ragazzo. Non è una esimente che è un fatto avvenuto tra giovani esterni all'oratorio, e siamo preoccupati per il piccolo” ha spiegato il direttore.
Proseguono le indagini
Nel frattempo le immagini proseguono. Fondamentali potrebbero essere le immagini delle telecamere di sorveglianza installate all’interno dell’oratorio. Il 15enne invece domani verrà sottoposto ad un intervento maxillo facciale all’ospedale di Caserta.