L'altra faccia di Baia Domizia: strade vuote e rassegnazione sul versante di Sessa
Pochi turisti, strade e negozi deserti, mentre sul versante cellolese c'è il boom
BAIA DOMIZIA/SESSA AURUNCA – Pochi metri per dividere lo sviluppo dalla stagnazione, la speranza dalla rassegnazione. Due fotografie diverse che testimoniano qualcosa di più di una semplice percezione. Un dato di fatto, un elemento concreto che mette di fronte le due facce di Baia Domizia, quella del comune di Cellole e quella di Sessa Aurunca.
La denuncia degli operatori commerciali
E’ questa la denuncia che in questi giorni diversi operatori commerciali di Baia Domizia, lato sessano, stanno portando avanti. Se in quella cellolese infatti si assiste ad un incremento del turismo e del commercio, con rispettivi benefici per gli operatori del settore, sul versante sessano la situazione è stagnante e spenta. Pochi i turisti, strade e negozi deserti.
C'è da riflettere
Le ragioni di questo strano fenomeno potrebbero essere diverse così come le responsabilità. Di fronte a questa situazione c’è poco da discutere. Servirebbe forse un’analisi attenta su cosa non ha funzionato e bisognerebbe farla in poco tempo per cercare di porre un freno alla deriva, sperando in una situazione diversa per la prossima stagione.