antica cittadella
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MADDALONI – Un altro importante e soddisfacente bagno di folla per Vincenzo Santangelo a Maddaloni.

L'appuntamento

Ieri sera infatti il consigliere regionale uscente e candidato alle prossime Regionali ha incontrato i suoi sostenitori al bar “Brevi Rimedi” di via Napoli a Maddaloni. L’evento è stato curato ed organizzato dal consigliere comunale Domenico Siviero e dal presidente dell’APS Castrum Fabio Cembrola.

L'intervento del sindaco De Filippo

Ad aprire la serata è stato il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo che ha dichiarato apertamente il proprio sostegno a Santangelo: “Votare Santangelo non è una scelta, ma è una necessità”. Il primo cittadino ha poi sottolineato le opere e i finanziamenti ottenuti grazie al produttivo asse tra Santangelo in Regione e lui alla guida del Comune. 

de filippo

Una strategia che per continuare deve puntare alla riconferma di Santangelo in Consiglio Regionale: “Se non ci dimostrate che valga la pena di andare avanti – ha evidenziato il primo cittadino – sia io che Vincenzo torneremo a fare i nostri mestieri, e si tornerà alla situazione che c’era prima di noi. Vi invito quindi a moltiplicare gli sforzi e far capire alle persone che votare per un maddalonese non è una scelta, ma un obbligo, una necessità. Per quel poco che vale chi vota Santangelo vota anche per me e quindi chi non vota Santangelo, non vota per me. Abbiamo fatto una scelta chiara, anche mettendo a rischio posizioni di vantaggio personale”.

L'intervento di Santangelo

Dopo l’intervento del sindaco ha preso la parola Santangelo che per prima cosa ha voluto rivolgere un pensiero a Federica, la ragazzina di 12 anni che si sarebbe tolta la vita gettandosi nel vuoto mentre era a scuola: “Oggi in provincia di Caserta, si è scritta una pagina bruttissima. Il mio pensiero va a questa ragazzina di 12 anni che si è tolta la vita in un istituto scolastico. Penso che noi, io e Andrea, questa sera dobbiamo prendere un impegno: fare un tavolo di lavoro per capire le necessità dei nostri figli”. 

Dopo questo pensiero, il candidato di “Fratelli d’Italia” è passato direttamente al cuore della campagna elettorale a Maddaloni: “Vi invito a darmi la possibilità di continuare ad essere il vostro rappresentante in Regione. Io sto leggendo di maddalonesi che sostengono altri candidati. Ognuno è libero, per carità, ma oggi Maddaloni è importante perché si sono riuscite a fare diverse opere. Penso ai finanziamenti per l’ospedale, per la manutenzione delle strade, per le rotonde, così come sono tanti i finanziamenti in itinere. Dobbiamo essere insieme dei moltiplicatori di voti per oscurare quelle persone che non si sentono maddalonesi e che si sentono di altri comuni. I giorni 23 e 24 novembre dobbiamo combattere l’astensionismo. Se Maddaloni non risponderà, non avremo più il nostro rappresentante regionale e torneremo a 10 anni fa, a fare anticamere a 10/20 chilometri da qua”.