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AILANO – Nuova svolta nell’inchiesta sulla morte di un operaio 40enne rumeno, Mihai Ungureanu, morto lo scorso luglio in località Le Vaglie ad Ailano. Un assessore della giunta comunale è stato infatti indagato per la tragedia. Stando all’inchiesta dei carabinieri, l’operaio 40enne sarebbe morto a causa delle esalazioni di zolfo generate da una piccola zolfatare presente nella zona. Ungureanu sarebbe sceso nel tombino e in pochi minuti, a causa delle esalazioni tossiche sarebbe morto.

La volontà degli inquirenti adesso è quella di appurare i perché della presenza dell’uomo in quella zona e per conto di chi stesse lavorando. Oltre all’assessore, per la vicenda sono stati indagati un imprenditore di Vairano Patenora Rosino Cappelli di 56 anni e Giovanni Imbroglia di 47 anni che avrebbe preparato l’intervento.