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CASAL DI PRINCIPE – “Grazie al Presidente Sergio Mattarella: per aver portato messaggi di speranza e rinascita nel primo giorno di quella che sarà una bellissima Primavera Casertana”. Commenta così la visita del Presidente della Repubblica a Casal di Principe il deputato casertano di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano.

“Quest' anno, in occasione della Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, la Provincia di Caserta ha avuto per la prima volta l'onore ed il privilegio di ospitarne le celebrazioni ufficiali e di ricevere la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che con la sua presenza a Casal di Principe riconosce un percorso di orgoglio e riscatto che questa comunità ha intrapreso negli ultimi 29 anni. Perché sono 29 gli anni che ormai segnano l'uccisione dell'uomo simbolo di Casal di Principe: Don Peppe Diana.

Un prete che ha avuto coraggio, che non è stato zitto, che non si piegò alle leggi imperanti della camorra e che per questo pagò con la vita quel grido di dolore e di libertà che da allora nessuno ha più potuto mettere a tacere. Il Presidente Mattarella oggi a Casal di Principe viene proprio nel nome di Don Peppe Diana. Si fermerà in preghiera sull'altare della Chiesa dove Don Peppe fu ucciso il 19 marzo del 1994. Stringerà la mano della sorella di Don Peppe, con la quale il Presidente Mattarella condivide il dolore profondo di veder un fratello morire per mani delle mafie. Scambierà qualche parola con i giovanissimi alunni delle Scuole di Casal di Principe, a cui è affidato il delicato compito di preservare la memoria e non tradire gli insegnamenti di Don Peppe. 

Oggi è un giorno importante per la mia Provincia e per la mia terra, il giorno in cui lo Stato torna in quei territori dove si combatte da anni una guerra che non siamo disposti a perdere. E l'entusiasmo che oggi si respira in ogni angolo di Casal di Principe, ci dice che non la perderemo”.