POTENZA CASERTANA 1 – 1
POTENZA: 3 – 5 – 2 Gasparini, Sbraga, Verrengia, Armini ( 65′ Rossetti), Hadziosmanovic, Laaribi (51’Porcino),Schiattarella (64’Saporito),Steffé (64’Prezioso), Volpe, Caturano, Di Grazia, (51′ Asencio)
Di Grazia, Grazia, A disp: Alastra, Galiano, Maddaloni, Monaco, Mata, Gagliano, Hristov.
All: Alberto Colombo.
CASERTANA : 4- 3 -3 : Venturi, Fabbri, Celiento, Soprano, Anastasio, Damian, Proietti, Toscano ( 61′ Calapai ), Casoli, Tavernelli (72’Taurino), Curcio (89′ Turchetta). A disp. Marfella, Trematerra, Matese, Galletta, Sciacca, Del Prete, Paglino, Cadill. All: Vincenzo Cangelosi
Arbitro: Gianluca Renzi di Pesaro, Assistenti : Luca Bernassi di Milano e Stefania Genoveffa Signorelli di Paola; IV Ufficiale Luca Tagliente di Brindisi.
RETI : 21′ Curcio; 77’Caturano
NOTE : 2000 circa di cui 150 provenienti da Caserta; ammoniti Laaribi, Anastasio, Caturano, Hadziosmanovic, Soprano, Sbraga. 6′ e 5′.
CASERTA
di Genesio TORTOLANO
Terzo pareggio stagionale per squadra rossoblù della Casertana che viene fermata sull’1 -1 allo stadio “Alfredo Viviani”, della compagine dai medesimi colori sociali del Potenza. Un risultato, quello maturato nel capoluogo lucano che lascia un retrogusto amaro per la squadra ospite, poichè avrebbe i tre punti per quanto mostrato in tutta la durata della gara. A testimoniare questo fattore, è stato il pallino del gioco nettamente nelle mani della Casertana, che ha tenuto in scacco, grazie alle ottime scelte operate dal trainer Vincenzo Cangelosi, la compagine di casa guidata da Alberto Colombo, apparsa in palese difficoltà ed inerme davanti all’offensiva degli ospiti. Volendo trovare un torto alla Casertana, è quello di aver smarrito in questa precisa occasione il proverbiale killer istinct e cioè nelll’assestare il colpo definito e letale, pur avendo avuto ottime chance per riuscirci. Ma per quanto ammirato dalla squadra dei falchetti rossoblù, ottimamente disposti sul terreno di gioco per ben oltre un’ora, vi sono grandi margini di crescita. Pertanto, vi sono tutte le prerogative per poter assistere ad un ottimo campionato da parte della formazione del presidente Giuseppe D’Agostino. Per quanto concerne le scelte iniziali del tecnico palermitano della Casertana, il sopraccitato Vincenzo Cangelosi ha schierato la squadra con il consueto modulo del 4 – 3 – 3, un vero e proprio marchio di fabbrica. Due sono state le variazioni nella formazione di partenza, facendo fede all’iniziale schieramento della scorsa gara. Riposano Paglino e Sciacca e vengono lanciati dal primo minuto, Soprano ed Anastasio. Ancora una panchina per Turchetta, al fianco del quale siede anche l’ultimo arrivato Calapai. Per quanto concerne i padroni di casa del Potenza, assenti Candellori, squalificato e Gyamfi, il già citato tecnico Alberto Colombo, lascia in panchina Gagliano, Saporito e Hristov, ritorna l’ex di turno dal nome quasi impronunciabile che sembra un vero e proprio scioglilingua, parliamo del bosniaco Hadziosmanovic. Ora passiamo alla cronaca del match, trascorrono 11 minuti e la squadra rossoblù ospite della Casertana, va al tiro dalla lunghissima distanza con Anastasio, ma il suo destro termina ben oltre sulla trasversale delle porta difesa da Gasparini. La Casertana si conferma propositiva, spingendo soprattutto sul settore mancino. Al 20′, gli sforzi degli ospiti casertani vengono premiati : invito di Fabbri per Curcio il numero 10 rossoblù di prima intenzione con notevole coordinazione e precisione, lascia partire un sinistro chirurgico che incenerisce l’estremo difensore locale Gasperini, con la sfera che si insacca inesorabilmente nel set alla sinistra del suddetto portiere della compagine del capoluogo lucano. La reazione dei padroni di casa risulta sterile, poichè non impensierisce l’attento e concentrato pacchetto difensivo della Casertana. I falchetti, mostrano notevole lucidità, abbinata ad una spiccata personalità. Al 39′, sono sempre gli ospiti a gestire le danze : punizione di Curcio, il pallone giunge in area di rigore, ma nonostante il panico e l’affanno della retroguardia potentina, nessuno degli avanti casertani riesce ad assestare la zampata vincente. Due minuti più tardi, ossia al 41′, è la formazione di casa del Potenza a risultare minacciosa con la chance che capita sui piedi del già citato nonchè ex Hadziosmanovic che dal limite dell’area, conclude di esterno destro con la sfera che indirizzata sul secondo palo, quello più lontano non inquadra lo specchio della porta. La Casertana, detta molto bene le cadenze ed i ritmi della gara in questa prima frazione di gioco, senza mai subire pericoli dall’avversario. Si va al riposo con i rossoblù ospiti in vantaggio per 1 – 0. Nella ripresa, si riparte degli stessi ventidue che hanno iniziato la gara. Il trainer del Potenza, il suddetto Alberto Colombo, per cercare di raddrizzare il match, ricorre al primo cambio, inserendo l’ex amaranto della Reggina, Porcino in luogo dell’altro ex di turno della gara Laaribi, tutto questo al 51′. Contemporaneamente, il tecnico lucano, getta nella mischia Asencio al posto di Di Grazia. Al 58′, Tavernelli si incunea nell’area avversaria realizzando il goal dello 0 – 2, ma il suo urlo viene strozzato in gola dalla posizione irregolare e cioè di fuorigioco dello stesso attaccante, decretata dall’arbitro Gianluca Renzi di Pesaro con la fattiva collaborazione dell’assistente che alza la bandierina e facendo invalidare la marcatura. Al 61′, scatta il momento dell’ esordio in casacca rossoblù della Casertana per il neo acquisto Calapai. La Casertana, conferma la sua massima attenzione e vivacità, pungendo l’avversario. A provarci per gli ospiti campani, è Tavernelli che calcia con il destro, ma la sfera termina di poco a lato. Al 65′, sugli sviluppi di un corner per i padroni di casa, è l’altro ex di turno Caturano ad insaccare la sfera alle spalle del portiere avversario Venturi, ma il suddetto arbitro Gianluca Renzi di Pesaro, annulla per la posizione di offside dello stesso calciatore con trascorsi nella Casertana. La Casertana mostra pienamente la propria abilità e qualità nel palleggio, coniugata ad una più che eccellente disposizione sul rettangolo di gioco. Al 72′, la Casertana si rende pericolosa con Curcio su invito di Calapai, ma purtroppo per gli ospiti la conclusione dell’attaccante non sortisce gli effetti sperati. Il trainer del Potenza, visto lo scorrere inesorabile del cronometro, tenta il tutto per tutto, inserendo altri due attaccanti, completando tutte le sostituzioni a sua disposizione. al 76′, il subentrato Asencio, confeziona un cioccolatino per Caturano che supera il portiere ospite Venturi in uscita, insaccando il goal del1 – 1. Al 79′, la Casertana ci prova con i calci da fermo e precisamente con Curcio, ma la traiettoria del suo è neutralizzata dal portiere di casa Gasparini. All’82’, occasione per la Casertana per operare il nuovo sorpasso : manovra orchestrata dal capitano rossoblù Celiento, quest’ultimo avanza con il piede incollato sulla sfera chiede ed ottiene lo scambio con Taurino, che restituisce la sfera all’ex Andria all’interno dell’area di rigore, ma il suo tentativo di superare in uscita l’estremo difensore avversario Gasparini non riesce, poichè il numero uno del Potenza è bravo ad opporsi. Nei minuti conclusivi, il team locale del Potenza spinge sull’accelleratore, alla ricerca del goal della vittoria, guadagnandosi qualche tiro dalla bandierina. Al 5′ di recupero ci prova Asencio su calcio di punizione impegnando l’estremo difensore ospite Venturi. L’incontro va in archivio sul risultato di parità di 1 – 1 che va strettissimo agli ospiti della Casertana, guidati da mister Vincenzo Cangelosi.
LE PAGELLE
Venturi 6,5 Attento dal primo minuto di gara, nulla può sulla rete del Potenza.
Fabbri 6 Una partita diligente, ha tenuto bene il rettangolo di gioco per tutto il match. Un calciatore importante.
Celiento 6,5 Ha l’opportunità sul finale di partita, di siglare il goal della vittoria, ma è sfortunato.
Toscano 6 Eccellente partita la sua, più volte ha cercato di mandare in rete gli attaccanti (61′ Calapai sv)
Casoli 6,5 Secondo tempo di grandissima qualità, in almeno due circostanze prova ad andare a bersaglio.
Damian 6,5 E’ protagonista più volte nell’area avversaria, mostrando di essere un giocatore fondamentale.
Curcio 7 Gli va riconosciuto il merito di sbloccare la partita, una vera e propria spina nel fianco per la retroguardia del Potenza (89’Turchetta sv).
Tavernelli 6 Da lui è lecito attendersi di più viste le qualità che possiede è comunque in crescita ( 73 Taurino sv).
Soprano 6,5 Lotta come un gladiatore su ogni pallone, si merita un giallo, ma non molla praticamente mai.
Anastasio 6 Lanciato nella mischia, tenta la conclusione da qualunque posizione. Si fa apprezzare per la sua grande personalità.
Proitti 6,5 nel primo tempo si rende pericoloso, mentre cala vistosamente nella ripresa.
All. Vincenzo Cangelosi 6,5 Terzo pareggio nei primi tre incontri, in questa circostanza la squadra ha pagato dazio senza particolari demeriti.
