CorteGrande e Lorenzo Di Iorio
CorteGrande e Lorenzo Di Iorio

SESSA AURUNCA - E’ ormai divenuta insostenibile la situazione del quartiere CorteGrande un tempo, luogo di prestigio della città di Sessa Aurunca ed oggi totalmente immersa nel degrado più totale.

Località CorteGrande nel degrado, residenti pronti a nuove denunce


I residenti sono esasperati e ci evidenziano le incongruenze e le responsabilità del Comune di Sessa Aurunca. In primis l’illuminazione pubblica, assente nonostante essi paghino i tributi comunali; tale disservizio è eclatante per un luogo di pubblico passaggio, con tanto di Commissariato di Pubblica Sicurezza. 

Ci riferiscono che l’illuminazione è allacciata ai contatori condominiali, dunque privati. Ossia ogni residente ha dovuto fornirsi di un palo della luce per non ricadere nel buio più totale. L’asfalto è usurato e la strada è impercorribile; i pali non funzionanti dell’area sono divelti con i fili visibili e, pertanto, pericolosi. 

Polemiche dei cittadini di Sessa Aurunca: "Il sindaco ci ha mentiti"

Inoltre, i cittadini e parliamo di centinaia di famiglie, sono costretti tre volte l’anno a contattare imprese di pulizia di erbacce e cigli stradali a proprie spese. In quell’area, inoltre, sono presenti oltre al Commissariato di PS anche numerosi uffici, negozi e professionisti tutti abbandonati al loro destino dal punto di vista dei servizi minimi e necessari. 

Un residente meravigliato: “Alcuni amministratori hanno immobili in questo quartiere”


Inesistente ogni forma di controllo oltre al già segnalato problema delle soste selvagge sull’intero tratto, zona impraticabile da percorrere nelle ore notturne.
L’impianto fognario è precario e le griglie otturate o inesistenti.
Pertanto, è un quartiere abbandonato e le promesse elettorali presenti anche sul programma del sindaco Lorenzo Di Iorio sono rimaste inattuate.
Il residente C.V. dichiara: “Ci meravigliamo che amministratori che hanno immobili in quel quartiere siano totalmente inerti alla problematica: siamo cittadini di serie D alla mercè di furti e di assenza di ogni requisito minimo di sicurezza".