Giro di strozzo e spaccio a Recale: stangata per 4, pene ridotte in Appello
La Corte d’Appello di Napoli riduce in parte le condanne per quattro residenti di Recale accusati di traffico di droga, usura ed estorsione

Sentenza d’Appello: pene ridotte per quattro imputati di Recale
(Lucia Sforza)
La Corte d’Appello di Napoli ha rivisto le condanne a carico di quattro residenti di Recale coinvolti in un’inchiesta su traffico di droga, estorsione e prestiti usurai. Le pene sono state in parte ridotte rispetto al primo grado.
I nomi e le pene definitive
Nicola De Silva sconterà 3 anni e 1 mese; Bartolomeo Rossi 4 anni e 8 mesi; Laura Spada 3 anni e 10 mesi; Giulia Greco 3 anni e 8 mesi.
Prestiti usurai e minacce per il recupero dei crediti
Le indagini coordinate dalla Procura hanno documentato tre episodi distinti di prestiti a tassi usurai, accompagnati da pressioni e intimidazioni sugli interessati.
Il caso dell’ambulante minacciato da Nicola Greco
Un fruttivendolo ambulante è stato minacciato di vedersi bruciare il mezzo da Nicola Greco, che voleva imporre il controllo esclusivo della vendita di frutta nel territorio di Recale. Il procedimento a suo carico è stato separato.
De Silva e il giro di spaccio locale e extra provincia
De Silva è stato condannato anche per episodi di spaccio, con un giro di clienti locali e rifornimenti da fuori provincia.
Conferma dell’impianto accusatorio, ma con attenuanti
La sentenza d’Appello conferma le accuse ma accoglie alcune attenuanti che hanno permesso una riduzione parziale delle pene.