antica cittadella
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CASAL DI PRINCIPE - Paolo Scarano, ex militare di 36 anni originario di Casal di Principe, è stato condannato a 23 anni di reclusione per l'omicidio di Paolo Menditto, 56 anni, assassinato nel suo appartamento nel rione "Unrra Casas" di via Filippo Saporito ad Aversa. La sentenza è stata emessa dalla seconda sezione della Corte d'Assise del tribunale di Napoli, presieduta da Concetta Cristiano.

Il processo

Durante il processo, il sostituto procuratore Marco Lojodice aveva inizialmente invocato l'ergastolo. La Corte, tuttavia, ha escluso il vizio parziale di mente al momento del delitto, una tesi avanzata dalla difesa dell'ex militare.

Secondo la ricostruzione della Procura, Scarano si era recato a casa di Menditto armato di coltello, con l'intento di allontanare la vittima dalla sua compagna, Mena, nonostante fosse a conoscenza del tradimento di quest'ultima avvenuto poco prima. Una volta entrato nell'abitazione, è scoppiata una discussione animata. In preda alla gelosia, Scarano ha estratto il coltello e ha colpito Menditto con numerosi fendenti, per poi fuggire.

La condanna

L'uomo è stato rintracciato e arrestato dai poliziotti del commissariato di Aversa e della squadra mobile casertana presso la stazione di Aversa. Durante l'interrogatorio, Scarano ha confessato il delitto e il movente passionale. L'ex militare era accusato di omicidio pluriaggravato dalla premeditazione e crudeltà.

I familiari della vittima si sono costituiti parti civili nel processo, assistiti dall'avvocato Mario Griffo.