Pineta Grande, revocata la chiusura del pronto soccorso: trovato l’accordo con la Regione Campania
Stop alla serrata del presidio di emergenza: la struttura sanitaria resterà operativa grazie all’intesa siglata per l’aggiornamento delle tariffe
Lucia Sforza
L’accordo dopo mesi di silenzi
Nel pomeriggio di ieri è stato finalmente raggiunto l’accordo tra la Regione Campania e le strutture sanitarie accreditate inserite nella rete dell’emergenza, tra cui il Pineta Grande Hospital. La trattativa ha portato all’adeguamento delle tariffe relative alle funzioni del Pronto Soccorso, un aggiornamento atteso da anni e ritenuto essenziale per garantire la continuità assistenziale.
Verso il nuovo contratto per il 2025
La Regione ha anche espresso la volontà di procedere alla stipula del nuovo contratto per l’anno 2025, subordinata all’autorizzazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’ok permetterà alle Regioni di usare le risorse disponibili per contenere le liste d’attesa, in un’ottica di maggiore efficienza e accessibilità.
Revoca della chiusura del Pronto Soccorso
In seguito a questo accordo, la direzione del Pineta Grande ha revocato la chiusura del Pronto Soccorso prevista per il 18 luglio. Una scelta compiuta per senso di responsabilità nei confronti della popolazione locale, dei turisti e dei residenti dell’area flegrea, che avrebbero pagato a caro prezzo un’interruzione del servizio in piena estate.
Valutazione rinviata all’autunno
La struttura sanitaria ha fatto sapere che la valutazione sulla sostenibilità aziendale è stata rinviata all’autunno, in attesa dell’assegnazione definitiva delle risorse da parte della Regione Campania. Si resta fiduciosi in una adeguata attribuzione del budget, alla luce del servizio garantito quotidianamente da uno dei presìdi più strategici della sanità regionale.