Malore improvviso, muore noto artista e imitatore: addio Gianfranco
Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa improvvisa di un artista autentico

REGIONALE - Lutto nel mondo dello spettacolo per la scomparsa improvvisa di Gianfranco Butinar, noto attore, comico e imitatore romano, deceduto nella serata del 5 giugno all’età di 51 anni. A stroncarlo è stato un infarto fulminante che lo ha colpito mentre si trovava nella sua abitazione a Ostia, accanto alla moglie.
Butinar era celebre per le sue straordinarie imitazioni di personaggi del mondo dello sport, della musica e dello spettacolo, ma soprattutto per quella di Franco Califano, figura a cui era profondamente legato artisticamente e umanamente.
Il dramma a casa, la comunità artistica sotto shock
La notizia della sua scomparsa è stata diffusa dalla redazione della trasmissione “Sport in Oro”, alla quale Butinar aveva collaborato in diverse occasioni, diventandone una presenza affezionata. Il post di cordoglio sui social parla di una perdita dolorosa per l’intero panorama artistico romano, ricordandolo come un talento autentico, capace di far sorridere chiunque, anche nei momenti più seri.
Una carriera tra palco, radio e televisione
Butinar aveva cominciato la sua carriera negli anni ’90, ottenendo una prima notorietà grazie alla sua partecipazione a Radio Radio, dove fu nominato “personaggio dell’anno” nella stagione 2000/2001. In seguito si fece conoscere dal grande pubblico grazie a programmi cult come Mai Dire Gol, Noi Dire Gol e Mai Deejay Gol, collaborando con la Gialappa’s Band e approdando anche su RTL 102.5.
In particolare, il suo talento nelle imitazioni calcistiche lo aveva reso uno dei più apprezzati nel suo genere: memorabili le sue versioni vocali di Ranieri, Balotelli, Cassano, Capello, e molti altri.
Il sodalizio con Franco Califano: un legame indissolubile
Ma il cuore pulsante della sua arte era Franco Califano, che per Butinar fu più di un’ispirazione: una guida, un amico, un maestro. Lo interpretò nel film “Non escludo il ritorno” di Stefano Calvagna nel 2014, ruolo che lo emozionò profondamente e che lui stesso definì “un tributo all’uomo che ha segnato la mia crescita artistica e personale”.
Per oltre vent’anni, Gianfranco ha portato avanti spettacoli teatrali dedicati al “Califfo”, contribuendo a mantenerne viva la memoria tra vecchie e nuove generazioni.
Anche la famiglia di Califano ha voluto salutarlo con un messaggio affettuoso sul profilo ufficiale Instagram:
“Ciao Buty, salutaci il Maestro.”
I funerali a Ostia
L’ultimo saluto a Gianfranco Butinar si terrà oggi 7 giugno alle ore 15:00, presso la parrocchia di Santa Maria Regina Pacis a Ostia, la città dove viveva e che tanto amava.
Una folla di amici, colleghi e fan è attesa per rendere omaggio a un uomo che ha fatto dell’ironia, della sensibilità e dell’arte la sua missione quotidiana.
Una voce che resterà
Con la sua scomparsa se ne va una delle voci più brillanti dello spettacolo italiano, ma il suo ricordo resterà vivo nei cuori di chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo, conoscerlo e ridere con lui.
Ciao Gianfranco, che il tuo talento continui a far sorridere anche da lassù.