Rapina uomo e lo ferisce alla testa con una bottiglia: arrestato
Violenza inaudita e aggressione in piazza Garibaldi a Villa Literno: insieme al complice sono scappati con 420 euro in tasca

VILLA LITERNO. Il 46enne di origini tunisine, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora è stato arrestato dai carabinieri nella tarda serata di ieri, dopo aver aggredito e rapinato, unitamente ad un complice in corso di identificazione, un suo connazionale 37enne.
Rapina uomo e lo ferisce alla testa con una bottiglia: arrestato dai carabinieri
È accaduto poco dopo le 22.30 in piazza Garibaldi a Villa Literno, nel casertano, dove i carabinieri della locale Stazione, in transito durante un servizio di controllo del territorio, sono stati allertati dalla richiesta di aiuto di un cittadino tunisino con una evidente ferita alla testa.
L’uomo, in evidente stato di agitazione ha denunciato ai militari di essere stato rapinato, pochi minuti prima, da un suo connazionale che con l’aiuto di un complice lo ha prima avvicinato con la scusa di chiedergli una sigaretta e poi percosso violentemente con una bottiglia, strappandogli dalle tasche dei pantaloni tutti i soldi in suo possesso. Lo stesso, in lacrime, ha specificato che si trattava della paga poco prima riscossa per una settimana di lavoro nei campi.
Violenza inaudita e aggressione in piazza Garibaldi a Villa Literno: insieme al complice sono scappati con 42 euro in tasca
L’aggressore e il suo complice, così come riferito nell’immediato dalla vittima, si sarebbero subito dopo allontanati a piedi con i 420,00 euro rapinati.
I militari dell’Arma, dopo essersi assicurati che il 37enne fosse accompagnato presso il pronto soccorso della Clinica Pineta Grande di Castel Volturno per le cure del caso, hanno immediatamente avviato le ricerche dei malviventi.
Grazie alle dettagliate informazioni fornite dalla vittima i carabinieri hanno poco dopo intercettato, a poche centinaia di metri dal luogo della rapina, i due malviventi che accortisi della roro presenza hanno tentata la fuga a piedi.
Uno dei due, favorito dal buio è riuscito a far perdere le proprie tracce mentre l’atro è stato raggiunto e bloccato.
I carabinieri stanno identificando il complice mentre l’aggressore è stato ristretto in carcere
A seguito della formalizzazione della denuncia da parte della vittima, che nel frattempo era stata dimessa dai sanitari dopo essere stata medicata con due punti di sutura per una ferita lacero-contusa all’arcata sopraciliare destra e un trauma contusivo all'altezza della regione periorale, i carabinieri hanno proceduto all’arresto del 46enne.
Dopo le formalità di rito l’uomo, che dovrà rispondere del reato di rapina, è stato ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Indagini in corso volte all’identificazione del complice.