antica cittadella
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CASTEL VOLTURNO – Svolta nella vicenda dell’operaio 38enne Antonio D’Avella morto per un malore improvviso mentre lavorava al cantiere per l’installazione della fibra ottica a Castel Volturno.

Aperta un'inchiesta

La Procura di Santa Maria Capua Vetere infatti ha aperto un fascicolo d’indagine che è stato affidato al sostituto procuratore Annalisa Imparato. Per il momento l’inchiesta è contro ignoti per il reato di omicidio colposo. L’indagine, che è già stata avviata con la richiesta di accertamenti all’ospedale di Caserta, punta a chiarire se la vicenda sia stata frutto di un evento imprevedibile o se sia legata a qualche responsabilità. Nelle prossime ore la salma potrebbe essere restituita ai familiari per le esequie.

Il malore

Nel cantiere per l’installazione della fibra ottica a Castel Volturno, un operaio di 38 anni ha avvertito un malore improvviso e si è accasciato al suolo. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 che però non hanno potuto fare nulla: Antonio D’Avella è morto poco dopo.

Lutto in due comunità

Una tragedia che ha scosso due comunità: quella di Castel Volturno, dove il 38enne stava lavorando, e quella di Avella, in provincia di Avellino, dove abitava. Antonio lascia una moglie ed una bimba di sei anni.