antica cittadella
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CASTEL VOLTURNO – Il pronto soccorso dell’ospedale “Pineta Grande” di Castel Volturno non chiuderà. E’ questa la tanto attesa notizia che nelle scorse ore ha annunciato il sindaco Pasquale Marrandino attraverso un video sulla propria pagina Facebook.

L'annuncio del sindaco

“Il Pronto Soccorso del Pineta Grande Hospital non chiuderà. Quella che si profilava come una vera e propria emergenza sociale, con la chiusura della struttura già prevista per questo mese, è stata ufficialmente scongiurata – ha dichiarato il primo cittadino - La Regione Campania, a seguito di un attento confronto e di un’assunzione di responsabilità verso i cittadini, ha comunicato il riassetto dei budget a disposizione della struttura, consentendone così la continuità operativa. Ma non solo: va riconosciuto con grande onestà e rispetto il ruolo centrale della famiglia Schiavone, che ancora una volta ha dimostrato un senso di responsabilità e di umanità fuori dal comune, anticipando economicamente le risorse necessarie per mantenere attivi il pronto soccorso e tutti i servizi sanitari.

Saranno necessarie altre iniziative

L’ufficialità della notizia è arrivata proprio dalla struttura sanitaria che in questo modo ha evitato quella che sarebbe stata una vera e propria mortificazione del territorio. “Già da stamattina erano circolate indiscrezioni e qualche fuga di notizie su giornali web locali. Noi abbiamo preferito attendere, con prudenza e senso istituzionale, la nota ufficiale della struttura, che finalmente oggi ha disinnescato quella che poteva diventare una bomba sociale in piena estate. Il Pineta Grande Hospital non è solo una struttura sanitaria: è un presidio di vita, un punto di riferimento umano e sociale, non solo per Castel Volturno ma per l’intera provincia di Caserta. È giusto però sottolineare che il problema non è del tutto risolto. Saranno ancora necessarie ulteriori iniziative, interlocuzioni e impegni concreti per scongiurare in maniera definitiva emergenze di questo tipo. Noi, come Amministrazione comunale, non faremo mai mancare il nostro appoggio in questa battaglia di civiltà e di dignità”.