Choc sul litorale, giovane papà accusa un malore fatale
Antonio lascia una bimba di 6 anni. Era anche volontario della protezione civile. Inutili i soccorsi, che

CASTEL VOLTURNO - Una tragedia improvvisa e devastante ha colpito le comunità di Avella e quella di Castel Volturno.
Malore fatale per un operaio
Antonio D’Avella, operaio di 38 anni, è morto a causa di un malore improvviso mentre stava eseguendo lavori per l’installazione della fibra ottica sul territorio domizio. Originario di Avella, in provincia di Avellino, Antonio era un giovane marito e padre di una bambina piccola.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo ha accusato un malore fulminante durante il turno di lavoro. I colleghi hanno subito allertato i soccorsi, ma all’arrivo dei sanitari non c’era ormai più nulla da fare: il cuore di Antonio aveva già cessato di battere.
Era volontario della Protezione Civile
La notizia della sua prematura scomparsa ha gettato nel dolore l’intera comunità di Avella, dove Antonio era molto conosciuto e stimato non solo per la sua professione, ma anche per il suo impegno come volontario nel Nucleo Comunale di Protezione Civile. Un impegno silenzioso, ma concreto, che oggi viene ricordato con affetto da tutti.
“Con profonda tristezza apprendiamo della prematura e tragica scomparsa di Antonio, giovane e generoso cittadino, per anni volontario del Nucleo Comunale di Protezione Civile. In questo momento di dolore, l’Amministrazione Comunale si stringe con affetto e vicinanza alla sua famiglia e a quanti gli hanno voluto bene, ricordandolo per il suo impegno silenzioso e concreto al servizio della collettività”, si legge nel messaggio ufficiale diffuso sui canali social del Comune di Avella.
Una perdita che lascia un vuoto enorme nella sua famiglia e tra coloro che lo hanno conosciuto. Antonio se n’è andato troppo presto, lasciando dietro di sé dolore, ma anche l’esempio di una vita vissuta con dedizione, altruismo e senso del dovere.