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Lucia Sforza 


 Maxiprocesso in Appello: colpita la rete del Parco Verde

Dopo la retata del 2022, la Corte d’Appello di Napoli ha inflitto oltre 330 anni di reclusione a 41 imputati, appartenenti o vicini al clan Sautto-Ciccarelli, attivo nel traffico di droga a Caivano. Boss, capipiazza e pusher hanno ricevuto pene severissime, seppur con alcune riduzioni rispetto al primo grado.


 Un sistema criminale milionario tra cocaina, crack ed eroina

Secondo le indagini, il clan gestiva un vero e proprio sistema affaristico-criminale con base nel Parco Verde di Caivano, smistando cocaina, crack, eroina, hashish e marijuana. La rete di spaccio riforniva sia le piazze del clan sia altre zone delle province di Napoli e Caserta.


Le donne nel business della droga: ruolo attivo e condanne pesanti

Fondamentale anche il ruolo operativo delle donne nell’organizzazione. Tra le condannate, spiccano Rosa Amato (18 anni), Sonia Brancaccio (10 anni e 8 mesi), Veronica Treglia (9 anni) e altre figure femminili coinvolte direttamente nello spaccio.


 Le principali condanne confermate in Appello

Tra i nomi principali della sentenza:

Nicola Sautto: 24 anni

Vincenzo Bellezza: 19 anni

Cristofaro Iuorio: 18 anni

Salvatore Spatuzzi: 14 anni e 8 mesi

Sonia Brancaccio: 10 anni e 8 mesi

Francesco Sponzilli: 9 anni e 6 mesi

…e 

Veronica Treglia: 9 anni
Natascia Di Bartolo: 8 anni e 2 mesi (in continuazione)
Antonio Ausanio: 6 anni e 8 mesi
Cristina Ralvoni: 6 anni e 6 mesi
Giulio Angelino: 6 anni (conferma della condanna)
Vincenzo Angelino: 6 anni (conferma della condanna)
Andrea Falco: 6 anni
Salvatore La Malfa: 6 anni (conferma della condanna)
Arsenio Savarese: 6 anni (conferma della condanna)
Raffaele Scherma: 6 anni (conferma della condanna)
Salvatore Sarnelli: 5 anni e 8 mesi
Giuseppe Serino: 5 anni e 4 mesi (in continuazione)
Savana Moscardino: 4 anni e 8 mesi
Vincenzo Iuorio (pentito): 4 anni e 6 mesi
Gaetano De Gennaro: 4 anni e 5 mesi
Pasquale De Gennaro: 4 anni e 5 mesi
Nunzia Caruso: 3 anni e 1 mese
Concetta Leopardi: 3 anni
Anna Sportiello: 2 anni e 8 mesi
Luca Dinacci: 7 anni e 2 mesi
Natascia Moscardino: 7 anni e 4 mesi
Gennaro Oliviero: 7 anni e 4 mesi (in continuazione)
Emanuele Sorio: 7 anni e 4 mesi (in continuazione – difeso dall’avvocato Rocco Maria Spina)
Arturo Storico: 7 anni e 4 mesi (in continuazione)

La Corte ha previsto 60 giorni per il deposito delle motivazioni, che chiariranno nel dettaglio le dinamiche e le attenuanti riconosciute nei singoli casi.