Bottigliate e botte: la piazza si trasforma in un far west
Residenti esasperati segnalano risse, inseguimenti e degrado in pieno giorno. Chiesto l'intervento delle istituzioni.

CASAL DI PRINCIPE (Lucia Sforza)- La piazza principale di una cittadina è diventata scenario di violenze quotidiane: risse, bottigliate, inseguimenti e urla si ripetono in pieno giorno. Una situazione al limite della sopportazione, vissuta sotto gli occhi di famiglie, bambini e anziani.
La denuncia dei cittadini
A segnalare il degrado è stato un residente, che ha inviato una dettagliata lettera di denuncia a un parlamentare. Il messaggio è chiaro: la situazione è fuori controllo e genera un forte senso di insicurezza in chi vive o attraversa la zona.
Comportamenti pericolosi e irregolarità
Secondo quanto riportato, alcuni gruppi – spesso organizzati – si radunano abitualmente nella piazza, comportandosi in maniera violenta e provocatoria. Vengono segnalati motorini e auto non in regola, persone prive di documenti o permessi validi.
Nessun attacco etnico, ma allarme sociale
Il cittadino ha voluto precisare di non voler alimentare discriminazioni, ma di denunciare comportamenti gravi e ripetuti che minano la convivenza civile. La piazza – si legge nella segnalazione – è diventata un luogo dove la legge sembra assente.
Video e appelli pubblici
Il deputato che ha ricevuto la segnalazione ha diffuso un video di una delle ultime risse. Ha poi chiesto ufficialmente un aumento dei controlli e l'ipotesi di una presenza fissa delle forze dell’ordine nell’area, per garantire ordine e sicurezza.
I cittadini vogliono risposte
L'appello è chiaro: serve un intervento urgente delle autorità per ristabilire legalità e tranquillità in uno dei luoghi pubblici più frequentati. La pazienza dei residenti è al limite, e l'attenzione istituzionale non è più rimandabile.