Blitz dei Nas nell'industria conserviera: sequestrati 21 quintali di prodotti
Il titolare della fabbrica è stato sanzionato con una multa di 10mila euro per le violazioni amministrative e igienico-sanitarie

CASERTA (Lucia Sforza) - Nuovo e significativo intervento dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni (Nas) di Caserta nel contesto dei controlli serrati sulla sicurezza alimentare. L'operazione si è concentrata su un'industria conserviera attiva nella provincia, dove i militari hanno rilevato l'assenza di autorizzazioni e la presenza di gravi irregolarità igienico-sanitarie.
L'ispezione ed il blitz si inserisce in un contesto di alta vigilanza, specialmente dopo i recenti casi di intossicazione da botulino che hanno caratterizzato l'estate appena trascorsa, con dodici vittime in tutta Italia legate al consumo di alimenti contaminati.
Blitz dei Nas nell'industria conserviera: sequestrati 21 quintali di prodotti
Durante l’accesso alla struttura, i Nas hanno riscontrato l’assenza di basilari certificazioni e di adeguate procedure di autocontrollo (HACCP), oltre a condizioni igieniche non conformi alla normativa vigente. Di fronte alla gravità delle irregolarità, l'attività dell'industria è stata immediatamente sospesa.
L’intero stabilimento, il cui valore è stato stimato in circa 500mila euro, è stato posto sotto sequestro. Particolarmente allarmante è il quantitativo di alimenti bloccati e ritirati dal mercato: ben 21 quintali di conserve vegetali pronte per la distribuzione. Tra i prodotti sequestrati figurano melanzane, carciofi, zucca e olive, confezionati sia sott’olio che sott’aceto. Tutti gli alimenti risultavano privi di tracciabilità, un elemento di rischio estremo per la salute pubblica. Sequestrati anche tre quintali di olio di semi di girasole e aceto di vino, utilizzati per la trasformazione degli ortaggi.
Il titolare della fabbrica è stato sanzionato con una multa di 10mila euro per le violazioni amministrative e igienico-sanitarie
Il titolare della fabbrica è stato sanzionato con una multa che ammonta a circa 10mila euro per le violazioni amministrative e igienico-sanitarie riscontrate. Il valore commerciale delle sole conserve sequestrate è stato stimato in 30mila euro.
L’operazione dei Nas conferma l’impegno costante delle Forze dell'Ordine nel contrasto alle frodi alimentari e nella tutela della salute pubblica. L'azione è particolarmente incisiva in un periodo in cui la sensibilità dei consumatori rispetto alla sicurezza e alla tracciabilità dei prodotti alimentari è in forte crescita.