Scarti di lavorazione nel fiume? I carabinieri raccolgono campioni delle acque
La denuncia dei cittadini della zona: "Odore nauseabondo". Controlli anche in un'azienda

TEANO – Scarti di lavorazione direttamente nel fiume e poi a mare. E’ questo il sospetto relativo a ciò che si sta verificando negli ultimi tempi nel territorio di Teano.
Il sospetto
Nello specifico si tratterebbe di due tubazioni, installate per smaltire le acque piovane, che però vengono utilizzate per sversare illecitamente prodotti chimici nel fiume Savone e poi da lì direttamente in mare a Mondragone. Questo almeno è il sospetto di alcuni residenti della zona che lamentano odori nauseabondi ed anomali che provengono dalle vicinanze del fiume.
Carabinieri al lavoro
Sono stati gli stessi cittadini ad allertare i carabinieri della locale stazione che, dopo aver raccolto le segnalazioni, hanno avviato dei campionamenti delle acque. Saranno quindi le analisi a confermare o a smentire le paure e le ansie della cittadinanza. Inoltre i carabinieri si sono introdotti anche all’interno di un’azienda della zona per alcune verifiche e controlli.