antica cittadella
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Il giovane salvato dai carabinieri
Il giovane salvato dai carabinieri

SAN PRISCO (Lucia Sforza)- Una mattinata di paura e tensione si è vissuta oggi a San Prisco, dove un 25enne ha tentato di compiere un gesto estremo. L'intervento provvidenziale dei carabinieri ha evitato il peggio, ma l'uomo ha poi aggredito violentemente le autorità e l'ambulanza.

 

Giovane minaccia di gettarsi dal terzo piano: salvato in extremis dai carabinieri

Il giovane ha cercato di togliersi la vita lanciandosi dal terzo piano di un'abitazione in via Fra Luigi Monaco. Allertati dai presenti, i carabinieri sono accorsi immediatamente sul posto e sono riusciti ad afferrarlo appena in tempo, impedendogli di buttarsi nel vuoto. Tuttavia, subito dopo essere stato messo in salvo, il ragazzo ha perso il controllo, aggredendo non solo i carabinieri e i poliziotti, ma anche l'ambulanza dell'Asl intervenuta per i soccorsi, provocando danni al veicolo.

Mattinata di paura e tensione oggi a San Prisco: il 25enne ha anche aggredito le forze dell'ordine e i sanitari

Per riuscire a fermare la sua aggressione e riportare la situazione alla normalità, è stato necessario l'intervento di un'équipe psichiatrica. Il giovane, a causa del suo stato psicologico, sarà sottoposto a un TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio), una misura che prevede il ricovero e le cure necessarie in una struttura sanitaria.

 

ECCO IL COMUNICATO DEI CARABINIERI

Momenti di forte tensione questa mattina, 12 settembre 2025, a San Prisco nel casertano, dove un 25enne ha tentato di togliersi la vita minacciando di lanciarsi dal terzo piano di un edificio.

Il ragazzo, era seduto sul davanzale della finestra quando sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia sammaritana. Con grande prontezza e sangue freddo, i militari sono riusciti a raggiungerlo e a metterlo in sicurezza, scongiurando la tragedia.

Subito dopo il salvataggio, il giovane è stato affidato alle cure del personale sanitario del servizio “118”, fatto intervenire sul posto, che lo ha trasportato presso l’ospedale di Sessa Aurunca, dove gli sono state prestate le cure necessarie.
Secondo quanto emerso, all’origine del gesto vi sarebbero motivi di carattere sentimentale.

L’intervento dei Carabinieri ha evitato un epilogo drammatico e ha permesso di restituire il giovane all’assistenza dei sanitari e dei familiari.