antica cittadella
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CASERTA/AVERSA - Fp Cgil e Uil Pa hanno organizzato un'assemblea con raccolta firme nei Tribunali nel Casertano, ossia a Napoli Nord ad Aversa e a Santa Maria Capua Vetere, per chiedere la stabilizzazione dei 12mila precari assunti al Ministero della Giustizia mediante i fondi Pnrr tra funzionari Upp, funzionari tecnici e operatori data entry. 

La mobilitazione nazionale

L'iniziativa rientra nella mobilitazione nazionale delle due sigle di categoria delle funzioni centrali per sostenere la lotta dei lavoratori della Giustizia per migliorare la propria condizione, a partire dalle necessarie tutele e garanzie occupazionali. "Siamo decisi a mettere in campo tutte le iniziative possibili per arrivare alla stabilizzazione dei precari della Giustizia - afferma Gaetano Trocciola, coordinatore provinciale della Fp Cgil - perché si tratta di un comparto da sempre sotto organico che in questi ultimi anni ha preso una boccata d'ossigeno grazie al lavoro di personale altamente qualificato che ha ridotto i tempi della macchina giuridica, ha introdotto importanti innovazioni tecnologiche e ha evitato al nostro Paese ulteriori sanzioni da parte dell'Unione Europea. Se il Governo non metterà mano alla stabilizzazione di tutte queste professionalità, recherà un danno non solo ai lavoratori precari ma anche ai dipendenti a tempo indeterminato". 

I presidi

I presìdi e le assemblee che si sono svolte in tutta Italia sono il preludio di un'azione che sarà via via più incisiva. A un anno dalla scadenza del contratto dei precari assunti mediante i fondi Pnrr al Ministero della Giustizia — funzionari Upp, funzionari tecnici e operatori data entry — e a sei mesi dall'approvazione della prossima legge di bilancio, le organizzazioni sindacali Fp Cgil e Uil Pa ritengono dunque necessario "rilanciare con forza la mobilitazione per chiedere la stabilizzazione di tutti i 12 mila lavoratori attualmente in servizio".