Mancano vestiario e servizi, annunciato sciopero di 24 ore nel cantiere di San Marcellino
L'azienda non ha dato risposte al sindacato e ai lavoratori del servizio di igiene urbana
SAN MARCELLINO – Clima di frustrazione e tensione al cantiere per l’igiene urbana a San Marcellino. Dopo uno stato di agitazione ed una procedura di raffreddamento, è stato infatti proclamato uno sciopero di 24 ore.
L'annuncio dello sciopero
A lanciarlo è stata la Filas (Federazione italiana lavoratori ambiente e servizi) attraverso una nota trasmessa dell’azienda che gestisce il servizio sul territorio, la IS.V.EC. s.r.l., al sindaco di San Marcellino e al Prefetto. La decisione di scioperare è stata adottata dopo le mancate risposte alle richieste dei lavoratori da parte della ditta.
Le istanze dei lavoratori
Sono diverse le istanze degli operai del cantiere. Esse riguardano nello specifico:
- Mancata erogazione emolumento stipendiale mese di Ottobre 2024;
- Mancata consegna vestiario invernale – DPI ai lavoratori dipendenti;
- Totale assenza di spogliatoi idonei forniti di acqua potabile, docce, wc per gli addetti ai lavori che quotidianamente sono a contatto con germi e batteri e che, inevitabilmente “portano” all’interno delle proprie abitazioni, poiché impossibilitati ad usufruire dei servizi citati
- Mancata erogazione ticket così come da contrattazione decentrata di II° livello siglato in Azienda.
A queste si aggiunge anche la vetustità del parco automezzi in uso nel cantiere. Il giorno scelto per lo sciopero è quello del 6 dicembre 2024.