Crepe nella maggioranza, Santillo presenta le dimissioni: "E' la fine di un'epoca buia"
Durissime le reazioni dei gruppi politici di opposizione: "Occasioni perse e promesse mancate"

ORTA DI ATELLA – E’ un clima infuocato quello che si sta vivendo ad Orta di Atella e non è solo colpa del caldo.
Le dimissioni di Santillo
La situazione è critica dopo l’annuncio delle dimissioni presentate qualche giorno fa dal sindaco Antonino Santillo, dopo alcune gravi fratture emerse nello schieramento di maggioranza: “Non è un gesto teatrale né un passo indietro per convenienza: è un atto di responsabilità. Per andare avanti, serve chiarezza – ha scritto il sindaco sui social - Orta di Atella ha attraversato anni difficili, ma grazie all’impegno di tutti, amministratori e uffici, stiamo finalmente venendo a capo di molte criticità, in particolare sul piano amministrativo e contabile. Tuttavia, è ormai evidente che ogni volta che si avvicinano scadenze sovracomunali, come le prossime elezioni provinciali, tornano a riaprirsi fratture e tensioni all’interno della maggioranza. Questo non può continuare. Per uscire da questa fase di impasse, è indispensabile un rinnovato spirito di cooperazione tra l'Esecutivo, la Presidenza del Consiglio e tutti i Consiglieri Comunali. Solo così si potrà restituire piena stabilità all’Ente e affrontare con efficacia le sfide che ancora ci attendono. In occasione della discussione sul rendiconto, in Consiglio comunale, si verificherà con serietà e trasparenza se esistono ancora le condizioni politiche e istituzionali per continuare a servire la città con dignità e coerenza. Non sono certo come chi, avendo il pallone in mano, se lo porta via per far finire la partita. Al contrario, ho rimesso il pallone al centro del campo: la parola ora passa all’intero Consiglio comunale, chiamando tutti a un’assunzione piena di responsabilità, con coraggio e chiarezza. Dopo due anni di impegno e sacrifici, segnati anche da tensioni interne, spesso dannose, non è più tempo di ambiguità. È il momento della verità. Io sono pronto a fare la mia parte, se ci sarà una maggioranza coesa e leale. Ma tutti dovranno assumersi fino in fondo la propria responsabilità, davanti alla città”.
Le reazioni
Ovviamente l’annuncio delle dimissioni ha scatenato le reazioni dei vari movimenti politici cittadino. Una posizione dura è stata assunta dal gruppo consiliare Agorà che addirittura ha paragonato la fine dell’esperienza di Santillo come quella del 25 luglio 1943: “Come nel ‘43, anche questa notte ha segnato la fine di un’epoca buia. L’amministrazione Santillo verrà ricordata come la peggiore della storia di Orta”.
Dura anche la reazione di “Città Visibile”: “Un’esperienza di governo disastrosa, che ha lasciato dietro di sé solo tempo e macerie, nonostante milioni di euro in finanziamenti disponibili e investimenti urgenti che non hanno mai trovato concretezza. Occasioni perse, promesse mancate, e un territorio che oggi paga il prezzo dell’immobilismo e dell’incompetenza.
Un quadro politico locale, quello espresso in una maggioranza assoluta che grida ancora vendetta, senza alcuna visione, anzi con mille visioni private che non potevano, lo avevamo detto, esprimere progettualità solide e credibili”.