antica cittadella
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GRAZZANISE – Atti persecutori e stalking nei confronti di una minorenne. E’ questa l’accusa per la quale è stata confermata la condanna ad un anno e quattro mesi per un ex titolare di un caseificio di Grazzanise.

La decisione

A decretarlo sono stati i giudici della Corte d’Appello di Napoli che hanno rigettato il ricorso della difesa dell’uomo, ritenendo valide le tesi emerse dal procedimento di primo grado.

La vicenda

Stando alla ricostruzione della Procura infatti, l’uomo attraverso un falso profilo social, nel periodo compreso tra la fine del 2021 e la primavera del 2022, avrebbe dato il tormento alla ragazzina con oltre 130 messaggi inviati in appena dieci giorni. Ai messaggi fecero poi seguito chiamate e videochiamate, ed addirittura appostamenti sotto la casa della giovane. I tentativi di contattarlo avvennero anche durante la causa. Prima dell’incidente probatorio l’ex commerciante avrebbe tentato di contattarla al fine di influenzarla psicologicamente.