Il taglio del nastro
Il taglio del nastro

MADDALONI – Parte con il botto la nuova edizione dell’International Street Food a Maddaloni. La rassegna che interesserà in questo weekend il territorio comunale è stata organizzata e promossa dall’APS Castrum. Nella serata di ieri, venerdì 3 maggio, è partita ufficialmente la manifestazione che si svolgerà in piazza Don Salvatore D’Angelo.

international street food maddaloni

L'apertura della rassegna

Il sindaco Andrea De Filippo, insieme agli assessori Caterina Ventrone e Claudio Marone, il presidente del Consiglio Comunale Angelo Campolattano e i consiglieri comunali Vincenzo Lerro e Domenico Siviero, e al presidente di Castrum Fabio Cembrola, ha tagliato ufficialmente il nastro del villaggio del food dando il via a questa tre giorni tra musica, esibizioni, spettacolo e soprattutto gusto.

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Musica, esibizioni e cibo

Ad aprire l’International Street Food ieri il flash mob che ha interessato anche il corso I ottobre della scuola di ballo “L’Accademia dei Talenti”. Una vera e propria sfilata coordinata e colorata che ha animato tutto il centro città. A questo strepitoso inizio hanno fatto seguito l’esibizione della scuola di danza “L’Arte del Movimento” ed i momenti musicali con “A paranza ru Tramontano” e con il cantante Luca Rossi. A presentare gli artisti sul palco sono stati Michele Cupito e Marisa di Fuccia. Oltre alle esibizioni però piazza Don Salvatore D’Angelo ha registrato accessi da record per un venerdì sera, con una folla di maddalonesi, ma anche e soprattutto di cittadini provenienti da ogni parte della provincia di Caserta e dal Napoletano che si sono riversati a Maddaloni per vivere a pieno uno degli appuntamenti fissi dell’anno. Una folla di persone che soddisfatto gli organizzatori dell’evento e che fanno presagire una crescita costante anche per i prossimi due giorni.

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La folla e il successo spengono le polemiche

Ovviamente come sempre non potevano mancare le polemiche. Anche ieri c’è stato chi si è lamentato del traffico bloccato sulla nazionale a causa dell’evento. E’ necessario però a questo punto fare una precisazione. Con molta probabilità chi ha colto la palla al balzo per dar fiato alla bocca e ha criticato il traffico intenso è lo stesso che si lamenta affermando come un disco rotto “questa città è ormai morta”, arrivando magari anche a puntare il dito contro chi cerca di cambiare l’andazzo. Maddaloni ha bisogno di più gente che lavora con passione per migliorare il nostro contesto, nel silenzio senza proclami o critiche. A questa categoria appartengono sicuramente i ragazzi di “Castrum” che sono riusciti, come sempre, a riempire la nostra città. Chi vuole criticare, continui pure, parleranno i fatti. 

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