I ragazzi dell'A.Na.Vo di Maddaloni alle prese con la "Caccia al dettaglio" al Museo Civico
L'iniziativa curata da Rosanna Di Stora ha entusiasmato il nuovo appuntamento de "L'Estate Solidale"

MADDALONI – Non si fermano le uscite sul territorio dei bambini e dei ragazzi dell’associazione A.Na.Vo di Maddaloni impegnati nell’Estate Solidale.
La caccia al dettaglio
Uno degli ultimi appuntamenti che ha visto impegnati volontari e ragazzi è stata un’avvincente “Caccia al dettaglio” nei siti di interesse del Museo Civico organizzata da una Virgilio al femminile, Rosanna Di Stora.
Il luogo protagonista della caccia al tesoro è stata la chiesa di Santa Maria dei Raccomandati, conosciuta dai maddalonesi anche come l’“Assunta”. L’edificio, che faceva parte del complesso monastico di Santa Maria dei Raccomandati, ospitava monache domenicane di clausura e, attualmente, è proprietà del Comune di Maddaloni. Dopo aver ascoltato queste notizie relative alla storia dell’edificio, i ragazzi si sono concentrati nella ricerca storica del particolare riguardante la vita quotidiana delle monache che hanno vissuto tutta la propria esistenza all’interno del monastero. Tanti e molto ben mimetizzati gli indizi da trovare. Alcuni più semplici, come quelli riferiti agli altari (il maggiore e i 2 laterali), altri più difficili e curiosi, come il prototipo del water moderno con relativo scarico a pedale, il cosiddetto “cesso inodore”. Brevettato dalla famiglia napoletana Mosca l’oggetto ha suscitato commenti e riflessioni sullo svolgimento della vita quotidiana dell’epoca interessata. Anche la ruota, che serviva per il passaggio di materiali prodotti dalle monache all’interno del monastero, ha stimolato domande e considerazioni da parte dei piccoli. Non è mancato un momento di break con pizzette e bibite graditissimi da tutti offerti da una benefattrice che è voluta rimanere anonima. Una volta ripulita l’ultima briciola di pizzetta i bambini hanno ripreso la caccia alla ricerca degli ultimi indizi nascosti, questa volta, all’interno delle sale espositive del museo. Alcuni particolari da cercare erano collegati ai luoghi della precedente caccia al tesoro, come, ad esempio, il paliotto d’altare di Santa Caterina dei Marrocchi. L’ultimo indizio della caccia ha trovato un ospite d’eccezione, San Domenico, che è stato, per un periodo anche co-patrono della città di Maddaloni insieme a San Michele. Soddisfatti e con qualche conoscenza in più, volontari e frequentatori del Centro estivo sono rientrati alla base, salutando con grande riconoscenza gli amici che li hanno accompagnati in questa avventura nei tempi passati: Rosanna di Stora e Daniele Napolitano.

I ringraziamenti del sodalizio
“Una vera e propria ‘full immersion’ nella storia della nostra bellissima città adottando la caccia al tesoro come strumento didattico – si legge nel post del sodalizio - Bravissima Rosanna, l’ideatrice del laboratorio, espertissima e bravissima con i piccoli. Grazie infinite a Daniele Napolitano, alla guida il Museo civico, che ci ha accolti con garbo, competenza ed entusiasmo, ingredienti vincenti per avvicinare non solo i bambini alla storia e alle tradizioni del nostro meraviglioso territorio. Ancora una volta la collaborazione tra privato sociale e Istituzioni si rivela una risorsa indispensabile per costruire percorsi virtuosi. Insieme possiamo!"