Ennesimo incendio: canneti in fiamme a Baia Domizia
I vigili del fuoco sono intervenuti per domare il rogo che hanno aggredito la vegetazione secca
BAIA DOMIZIA (Lucia Sforza) - Fiamme, fumo e un'allerta costante: il litorale non trova pace. Un ennesimo incendio è divampato ieri pomeriggio a Baia Domizia, dove a bruciare sono stati i canneti che costeggiano la zona. L'incendio ha preso vita rapidamente, con le fiamme che si sono propagate in poco tempo, alimentate da un mix di fattori ambientali che hanno reso la situazione critica.
Ennesimo incendio: canneti in fiamme a Baia Domizia
La colonna di fumo, ben visibile a chilometri di distanza, ha subito fatto scattare l'allarme. Sono stati allertati i Vigili del Fuoco, che nel giro di pochi minuti sono arrivati sul posto. I "caschi rossi" si sono messi immediatamente al lavoro, affrontando il rogo con la professionalità che li contraddistingue. Grazie alle loro operazioni, i pompieri sono riusciti a domare le fiamme e a mettere in sicurezza l'area prima che la situazione potesse degenerare ulteriormente, scongiurando il rischio che il fuoco si estendesse a zone abitate o ad altre aree verdi.
I vigili del fuoco sono intervenuti per domare il rogo che hanno aggredito la vegetazione secca
A quanto pare, un fattore decisivo che ha permesso all'incendio di propagarsi con tale rapidità è stato lo stato della vegetazione. I canneti presenti sul litorale, resi secchi dalle condizioni climatiche, si sono rivelati estremamente infiammabili. Con il vento che soffiava dalla costa, le fiamme hanno trovato un'ulteriore spinta, rendendo ancora più difficili le operazioni di spegnimento.
Il pericolo della vegetazione secca e del vento: cause ancora da accertare
Al momento, non è ancora chiaro cosa abbia innescato l'incendio. Le autorità competenti stanno indagando per capire se il rogo sia partito per una casualità, magari a causa di una sigaretta gettata imprudentemente, o se invece sia stato appiccato di proposito, un'ipotesi purtroppo sempre più frequente sul litorale. Le indagini sono in corso per fare piena luce sulla vicenda e individuare eventuali responsabili.