Candidature non regolari: indagati ex vicepresidente Provincia ed ex consigliere regionale
Nel mirino della Procura le carte della lista "Noi Campani"

CASERTA – Candidature autenticate in maniera illecita. E’ questo l’oggetto dell’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere, rappresentata in questo caso dal pm Gerardina Cozzolino, sulle elezioni del 2021 a Caserta.
L'accusa
Nello specifico ad essere oggetto dell’indagine è la lista “Noi Campani”, che nella campagna elettorale sostenne l’attuale primo cittadino, non indagato, Carlo Marino. Nei giorni scorsi sono stati emessi 4 avvisi di conclusione d’indagine rivolti all’ex presidente della Provincia di Caserta Domenico Carillo, l’ex consigliere regionale Luigi Bosco, all’epoca coordinatore della lista, di Antonio Parolise, uno dei candidati, e Raffaele Cioffi di Maddaloni.

La tesi della Procura
Stando alla tesi del pm, Carillo, in accordo con gli altri tre, avrebbe attestato falsamente che la firma sul modulo di accettazione della candidatura fosse avvenuta in sua presenza. Tra queste candidature c’è anche quella di Nicola Gentile entrato poi nella civica assise casertano. Due candidati inoltre, che alle elezioni non hanno preso nemmeno un voto, avrebbero affermato che la firma sul modulo di candidatura non fosse la loro.
