Terra dei fuochi, gestione illecita dei rifiuti e furto di corrente: scattano sequestri e denunce
Un furgone pieno di materiali ferrosi veniva fermato dopo un breve inseguimento

CASERTA/CASALUCE/CAPODRISE – Non si fermano le attività di contrasto all’emergenza Terra dei Fuochi tra le province di Napoli e Caserta.
L'attività in generale
Le attività interforze, coordinate in maniera congiunta dai prefetti di Napoli (Michele Di Bari) e Caserta (Lucia Volpe), hanno portato recentemente al sequestro di 4 attività e di 13 veicoli, alla denuncia di 16 persone ed ad oltre 130mila euro di sanzioni.
Le azioni nel Casertano
Nello specifico, in provincia di Caserta, a Casaluce, la Polizia Locale insieme ai militari dell’Esercito hanno sequestrato una ditta di lavorazione di metalli con tanto di area di mille metri quadrati. Gli illeciti scoperti sono relativi a gestione e stoccaggio di rifiuti non autorizzati e furto di energia elettrica.
A Capodrise invece i carabinieri hanno avvistato un furgone carico di materiale ferroso e tentavano di fermarlo. Dopo un breve inseguimento, l’uomo alla guida veniva costretto ad accostare. Anche in questo caso sono scattati denuncia e sequestro. Nel capoluogo invece il Noe sequestrava una rivendita di generi alimentari all’ingrosso sempre per gestione illecita dei rifiuti.