Omicidio a Porta Capuana: 27enne accoltellato vicino a via Poerio, residenti esasperati
Un 27enne marocchino è stato ucciso a coltellate nella notte a pochi passi da Porta Capuana. I residenti denunciano degrado, violenza e telecamere mai funzionanti.

Lucia Sforza
Agguato nella notte: morto un 27enne marocchino
Napoli – Nuova tragedia a Porta Capuana: nella notte tra il 1 e il 2 luglio un giovane marocchino di 27 anni è stato accoltellato in via Alessandro Poerio, nei pressi di un centro scommesse. Trasportato al Del Mare, è deceduto a causa delle gravi ferite da arma da taglio. Sul luogo dell’aggressione, ancora visibili le macchie di sangue e una pattuglia di carabinieri al lavoro per ricostruire la dinamica.
Residenti esasperati: “Degrado istituzionale e incubo quotidiano”
La comunità del quartiere racconta un clima di insicurezza cronica. “Di notte questa strada diventa terra di nessuno – testimonia un residente – borseggi, risse, scippi, anche di giorno. Doveva succedere qualcosa di grave per farvi reagire?”. Viene pesantemente criticata anche la situazione delle telecamere, molte installate ma mai attivate: “Sono lì solo per finta”.
Risse e tensioni: emergenza gestione migranti
Tra le critiche emerge anche il tema dell’integrazione e della sicurezza pubblica. “I migranti sono abbandonati a loro stessi – racconta un commerciante – e le risse sono all’ordine del giorno. Passare di notte è pericoloso”. Una frase che fotografa una convivenza sotto pressione.
Nuova richiesta di intervento e presidio
I residenti chiedono più presidio, ronde, videosorveglianza funzionante e intervento delle istituzioni locali. L’omicidio rappresenta, dicono, un punto di svolta: “Basta chiacchiere. Ora servono azioni concrete per riprendersi la zona”.