L'ARRESTO. Agguato di camorra di 31 anni fa, va in carcere l'autista del killer
VITULAZIO – Finisce in carcere Domenico Buonamano, l’uomo coinvolto nell’omicidio di Michele Borriello avvenuto fuori ad un locale a Vitulazio nel 1992. I carabinieri di Santi Cosma e Damiano hanno eseguito la misura cautelare in carcere nei confronti di Buonamano, 65enne del posto, già sottoposto agli arresti domiciliari.
Borriello era affiliato al clan dei casalesi. Venne ucciso la sera del 29 ottobre 1992 con 11 colpi di pistola nei pressi di un locale a Vitulazio da un killer che era stato portato sul posto in un’auto, rubata precedentemente a San Felice a Cancello, proprio da Buonamano. Nell’azione venne ferito anche un giovane di Pastorano che per puro caso si trovava con Borriello. Colpito è rimasto su una sedia a rotelle.
La causa dell’omicidio, stando al racconto di alcuni collaboratori di giustizia, era collegata al fatto che Borriello aveva trattenuto i guadagni del pizzo per sfregio al clan. C’è però anche chi ha parlato di una donna che sarebbe stata importunata da Borriello.