Ai domiciliari continua ad infastidire la vicina: 30enne trasferito in carcere
Era stato già condannato a 2 anni per stalking e aggressione
BELLONA/VITULAZIO – E’ finito in carcere Andrea Giuliano, 30enne di Bellona, dopo aver continuato ad infastidire e a perseguitare la sua vicina di casa nonostante la detenzione agli arresti domiciliari per lo stesso reato.
La reiterazione
Il giovane di Bellona infatti, noncurante della condanna in corso, continuava a dare fastidio alla sua vicina di casa, molestandola sia al cellulare che sui social. La ragazza stanca di questi continui atteggiamenti, denunciava l’accaduto ai carabinieri che in poco tempo raccoglievano le prove utili al trasferimento del 30enne in carcere.
La vicenda
La vicenda iniziò nel settembre 2022 quando i carabinieri arrestarono il Giuliano mentre era intento a lanciare sassi ed altri oggetti verso il giardino della vicina di casa per la quale aveva perso la testa. Lui era un 30enne disoccupato, lei una studentessa universitaria di 24. Il giovane per diverso tempo aveva corteggiato la donna ricevendo però sempre rifiuti. Giuliano ha allora iniziato a perseguitarla in tutti i modi possibili, sui social con profili falsi. Da qui poi si arrivava ad episodi violenti come quelli messi in atto al momento dell’arresto. Questo spingeva la ragazza a denunciare tutto.