Soldi per evitare articolo, l'Ordine dei giornalisti sospende de Michele
Il cronista casertano è indagato per il reato di estorsione: le azioni contestate

ORTA DI ATELLA/CESA - Il presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, avendo appreso da organi di stampa, dell'arresto del giornalista professionista Mario de Michele, indagato per il reato di estorsione, in osservanza a quanto disposto dalle norme vigenti, ne ha disposto, in via cautelare, l'immediata sospensione dall'albo dei giornalisti.
L'indagine
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, De Michele avrebbe incassato dalla vittima la somma di 5mila euro in contanti quale prima di tre dazioni per un totale di 10mila euro, che sarebbero stati necessario ad evitare la pubblicazione di articoli di stampa diffamatori, nonché attinenti la vita privata della vittima. In attesa della convalida, l'arrestato è stato portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Il precedente per calunnia
Nel 2020 De Michele era stato indagato per il reato di calunnia: dalle indagini emerse che l'allora direttore della testata online "Campanianotizie.com" aveva simulato dei presunti atti intimidatori da parte della criminalità organizzata ai suoi danni, avvenuti il 14 novembre 2019 e il 4 maggio 2020; i Carabinieri di Aversa scoprirono che in realtà era stato lo stesso De Michele a esplodere i colpi di arma da fuoco nel primo caso contro la sua auto, nel secondo caso contro un muro esterno della sua abitazione a Cesa.