Truffa anziana in trasferta: obbligo di firma per nipote del ras Della Ventura
Il giudice di Vicenza revoca gli arresti domiciliari a Giuseppe Della Ventura, 26 anni, dopo un anno di misura cautelare per una truffa ai danni di un’anziana.

Obbligo di firma per Giuseppe Della Ventura, nipote del ras
(Lucia Sforza)
Il giudice Elisabetta Pezzoli del Tribunale di Vicenza ha revocato gli arresti domiciliari a Giuseppe Della Ventura, 26 anni, disponendo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La decisione arriva dopo un anno di misura cautelare e riconosce l’atteggiamento collaborativo del giovane.
La truffa ai danni di un’anziana di Noventa Vicentina
Della Ventura era stato arrestato nel giugno 2024 per aver truffato un’anziana della provincia vicentina. Secondo le indagini, insieme a un minorenne e altri complici, avrebbe messo in atto un raggiro telefonico spacciandosi per carabiniere.
Il meccanismo della truffa: la falsa emergenza del figlio coinvolto in un incidente
La vittima veniva convinta che il figlio avesse investito una donna e che fosse necessario pagare una cauzione in contanti o gioielli. Inoltre, le veniva imposto di non contattare familiari sotto minaccia di processo.
Consegna di gioielli, bancomat e furto del cellulare
Dopo la telefonata, un minorenne si presentava a casa dell’anziana e otteneva gioielli, carta bancomat e codice pin per prelevare soldi. Alla donna veniva inoltre sottratto il telefono cellulare, per cui Della Ventura è anche accusato di furto.