Stalking ai vicini: svolta in appello, assolto 57enne
La Corte d'Appello di Napoli ha assolto P.N. per non sussistenza del fatto, ribaltando la condanna di primo grado per stalking
REGIONALE (Lucia Sforza)- Importante svolta giudiziaria dinanzi alla Corte di Appello di Napoli per un caso di presunti atti persecutori che aveva visto contrapposti due vicini di casa. La seconda Sezione della Corte partenopea ha emesso una sentenza di assoluzione nei confronti di P.N., 57enne originario di Dragoni, in provincia di Caserta, accusato di stalking ai danni di una coppia confinante con la sua proprietà.
Il verdetto è stato clamoroso: "Assolto perché il fatto non sussiste".
La condanna di primo grado
In primo grado, il 57enne era stato ritenuto colpevole. Il Giudice monocratico Federica Villano del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere lo aveva condannato alla pena di un anno di reclusione.
Secondo quanto sostenuto dalla Procura sammaritana, P.N. avrebbe minacciato di morte e perseguitato la coppia a partire dal 2017. La causa scatenante del contenzioso risaliva a un evento di molti anni prima, nel 2001: lo scoppio di una bombola di gas nell'abitazione dei coniugi che aveva arrecato danni anche alla proprietà dell'imputato. Il presunto stalking sarebbe stato finalizzato a ottenere il risarcimento per quel danno.
La tesi difensiva che ha convinto i giudici
Il 57enne, assistito dall'avvocato Filippo Barberi Spirito, ha visto la sua tesi difensiva accolta integralmente dai Giudici d'Appello, ribaltando completamente il giudizio.
In fase di Appello è emerso un elemento cruciale: il risarcimento del danno, che P.N. aveva richiesto per anni, era in realtà avvenuto. Secondo la linea difensiva, le denunce per stalking da parte dei coniugi sarebbero sopraggiunte solo dopo che l'imputato aveva finalmente ottenuto quanto gli spettava.
Questa circostanza ha indebolito il quadro accusatorio, facendo ritenere alla Corte d'Appello che gli atti persecutori, o le motivazioni alla base di essi, non sussistessero nei termini contestati. L'assoluzione finale per non sussistenza del fatto riabilita completamente il 57enne dalle accuse di stalking.








