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PROVINCIA – Invogliare i turisti a rimanere a Caserta e non scappare subito via. Risponde a questa esigenza il cosiddetto "pacchetto Caserta" che, non a caso, avrà come obiettivo quello di trattenere i turisti in città per almeno un paio di giorni e di evitare il consueto "mordi e fuggi", facendo conoscere loro tutti i principali attrattori culturali del Capoluogo e delle aree limitrofe.

È questa la proposta emersa al termine di un incontro tenutosi presso la Sala Giunta del Comune di Caserta, che ha visto la presenza dell'assessore regionale al Turismo, Felice Casucci, del vicesindaco e assessore agli Eventi, Emiliano Casale, dell'assessore al Benessere Turistico della Città, Antonio De Lucia, dell'assessore alla Cultura, Enzo Battarra, e dei rappresentanti provinciali di Camera di Commercio, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Federalberghi e Reggia di Caserta.

A breve, quindi, verrà convocato un tavolo, presieduto dall'assessore Casucci per rendere concreto il "pacchetto Caserta", con l'obiettivo di non relegare la città e i suoi straordinari asset turistici (in primis la Reggia e il Belvedere di San Leucio) ad una visita di qualche ora e in coda a un programma turistico dedicato a Napoli.

"Quella di oggi - ha spiegato il vicesindaco, Emiliano Casale - è la prima riunione di un tavolo permanente sul turismo, che intende portare avanti un confronto costante con le associazioni di categoria, proponendo idee e soluzioni per trattenere i turisti nella nostra città". "Siamo soddisfatti - ha aggiunto l'assessore al Benessere Turistico della Città, Antonio De Lucia - della disponibilità dell'assessore Casucci. Dalla sinergia tra Comune, Regione, associazioni di categoria e tour operator possono nascere progetti di rilancio del turismo a Caserta".

"Il turismo culturale - ha dichiarato l'assessore alla Cultura, Enzo Battarra - ovvero quello basato sulla promozione e sulla valorizzazione del nostro grande patrimonio artistico, è l'elemento principale per attrarre nuovi visitatori".