antica cittadella
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CASERTA - Anche quest’anno la Provincia di Caserta rinnova il proprio impegno nella tutela del mare, con l’attivazione del servizio dei battelli spazzamare” lungo l’intero tratto costiero di competenza, per circa quaranta chilometri di litorale. Dopo i risultati positivi delle scorse stagioni, l’intervento è stato confermato e potenziato per l’estate 2025, con l’obiettivo di preservare la qualità delle acque e salvaguardare l’ecosistema marino.

L'organizzazione

Come da protocollo, le imbarcazioni avranno base operativa alle foci del Garigliano e del Volturno, dove sono già stati predisposti i punti di ormeggio e smaltimento. Il primo battello è già in attività nelle acque antistanti il Garigliano, mentre nei prossimi giorni sarà operativo anche il mezzo in partenza dal Volturno.

Le unità impiegate, modello Pelikan della Garbage Ancona, sono progettate per la rimozione di rifiuti solidi, sostanze oleose e altri agenti inquinanti, sia in superficie che in sospensione. A bordo, ogni mezzo è equipaggiato con tecnologie all’avanguardia: droni per la sorveglianza in tempo reale e ROV sottomarini per la mappatura e il monitoraggio dei fondali marini.

spazzamare

L’intervento si estenderà per tutta la stagione estiva e interesserà i Comuni rivieraschi di Castel Volturno, Mondragone, Cellole e Sessa Aurunca, che anche quest’anno hanno garantito la propria collaborazione sia sul piano logistico che istituzionale.

Le parole del presidente

“Siamo convinti – dichiara il presidente della Provincia di Caserta, Anacleto Colombiano – che la salvaguardia del nostro mare rappresenti una priorità, non solo per l’immagine turistica del territorio, ma soprattutto per la salute e la qualità della vita dei cittadini. Dopo i buoni esiti delle precedenti edizioni, abbiamo deciso di rafforzare ulteriormente il servizio, prevedendo un monitoraggio continuo, anche sotto il profilo degli scarichi e della depurazione. Ma non ci fermiamo qui: con il dirigente all’Ambiente Solino stiamo finalizzando l’installazione di barriere blocca-rifiuti alle foci del Volturno e del Garigliano, un sistema che ci permetterà di intercettare i materiali galleggianti prima che raggiungano il mare, con effetti immediatamente tangibili. Un grazie particolare – conclude Colombiano – agli uffici del Settore Ambiente per la loro efficienza e alle Amministrazioni comunali per il prezioso lavoro di squadra sul territorio”.