antica cittadella
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REGIONALE - È stata ritrovata senza vita Martina Carbonaro, la 14enne scomparsa nella serata di domenica 26 maggio ad Afragola, in provincia di Napoli. Il suo corpo è stato rinvenuto nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 maggio, nascosto sotto un materasso in un casolare abbandonato all'interno dell’area dello stadio Moccia, un edificio un tempo adibito ad abitazione del custode e da tempo in disuso.

Le ricerche

Le ricerche dei carabinieri, avviate nel pomeriggio di martedì dopo la denuncia dei familiari, si sono concentrate nella zona dello stadio, dove Martina era stata vista per l’ultima volta, come confermato anche dalle immagini delle telecamere di sorveglianza. Alle operazioni hanno partecipato anche i vigili del fuoco, la polizia e le unità cinofile. È stato proprio questo massiccio dispiegamento di forze a permettere, nella notte, il tragico ritrovamento.

La denuncia e il drammatico ritrovamento

Martina era uscita di casa, in via Imbriani, la sera del 26 maggio dopo aver mandato un messaggio alla madre alle 19.30 in cui le comunicava l’intenzione di uscire per incontrare un’amica. Le due, secondo il racconto, sarebbero dovute andare a mangiare uno yogurt. Quando i genitori sono rientrati e hanno provato a contattarla, la telefonata si è interrotta bruscamente e non sono più riusciti a mettersi in contatto con lei. La madre ha cercato l’amica e anche un ex ragazzo con cui la giovane aveva avuto di recente un chiarimento, ma nessuno sapeva dove si trovasse Martina. Da lì la decisione di sporgere denuncia ai carabinieri.

La comunità di Afragola è sconvolta. Il sindaco Antonio Pannone ha espresso il dolore della città:
«È un orrore inaccettabile. A Martina è stato strappato il diritto alla vita. Una tragedia immane, che ferisce tutti noi. Esprimo il più profondo cordoglio alla famiglia e mi affido con fiducia al lavoro delle forze dell’ordine, certo che il colpevole verrà individuato e consegnato alla giustizia».

Le indagini, ora, si concentrano sull’ipotesi di omicidio.